Pedemontana Veneta: un'arteria che cambierà il Nord Est
Da Bassano a Portogruaro in 60 minuti
Bassano del Grappa, 9 Marzo 2011 – Obiettivo della Pedemontana veneta sarà dimezzare i tempi di percorrenza, 60 minuti per l’itinerario Bassano – Portogruaro contro i 110 di oggi, grazie al completamento della rete viaria di primo livello e grazie all’adeguamento delle strutture autostradali esistenti.
95 chilometri di lunghezza complessiva (più 53 km di viabilità di adduzione ai caselli), un chilometro e mezzo di ponti e viadotti, 7 chilometri di gallerie naturali ed oltre 9 di gallerie artificiali, per un anello stradale che racchiuderà l’intero centro del Veneto.
Il Professor Paolo Feltrin, docente di Scienza dell’Amministrazione all’Università di Trieste, ha avviato uno studio viabilistico ed economico sulla nuova arteria, iniziativa sostenuta da Confartigianato, Regione Veneto e Unicredit.
L’analisi, che è stata presentata ufficialmente il 7 marzo a Mestre, si orienterà sulle motivazioni, le caratteristiche e gli effetti che avrà la superstrada nei confronti del territorio e delle imprese. Occorre un disegno urbanistico che sappia salvaguardare l’ambiente e le attività produttive e diventi un fattore trainante per il resto della rete autostradale. La Pedemontana si collegherà infatti all’A 28 da Conegliano a Portogruaro, ed indirizzerà il traffico verso la Slovenia e verso il varco di Tarvisio (che collega all’Austria al Centro Europa).
95 chilometri di lunghezza complessiva (più 53 km di viabilità di adduzione ai caselli), un chilometro e mezzo di ponti e viadotti, 7 chilometri di gallerie naturali ed oltre 9 di gallerie artificiali, per un anello stradale che racchiuderà l’intero centro del Veneto.
Il Professor Paolo Feltrin, docente di Scienza dell’Amministrazione all’Università di Trieste, ha avviato uno studio viabilistico ed economico sulla nuova arteria, iniziativa sostenuta da Confartigianato, Regione Veneto e Unicredit.
L’analisi, che è stata presentata ufficialmente il 7 marzo a Mestre, si orienterà sulle motivazioni, le caratteristiche e gli effetti che avrà la superstrada nei confronti del territorio e delle imprese. Occorre un disegno urbanistico che sappia salvaguardare l’ambiente e le attività produttive e diventi un fattore trainante per il resto della rete autostradale. La Pedemontana si collegherà infatti all’A 28 da Conegliano a Portogruaro, ed indirizzerà il traffico verso la Slovenia e verso il varco di Tarvisio (che collega all’Austria al Centro Europa).