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Briciole di pane

Pilot4Safety: Progetto pilota per la formazione di esperti della sicurezza stradale

Applicazione alle strade secondarie extraurbane

Roma, 8 giugno 2011 - La Direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali è recepita dall'Italia con il D.Lgs. n. 35 del 15 marzo 2011 che prevede i controlli dei progetti nelle diverse fasi di progettazione, le ispezioni sulle strade esistenti, la classificazione della sicurezza della rete e la formazione di esperti della sicurezza stradale.
Il decreto si applica alle strade di interesse nazionale che fanno parte della rete stradale transeuropea TEN-T, siano esse in fase di pianificazione, di progettazione, in costruzione o già aperte al traffico mentre per tutte le altre strade, le disposizioni costituiscono norme di principio. A decorrere dal 1° gennaio 2016 la disciplina si estenderà alla restante rete stradale di interesse nazionale (di cui al D. Lgs. 461/99 e s.m.), non compresa nella rete stradale transeuropea. Entro e non oltre il 31 dicembre 2020, le Regioni e le Province Autonome, nel rispetto dei principi stabiliti dal D. Lgs. 35/11, detteranno la disciplina riguardante la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali di competenza delle Regioni e degli Enti Locali.Il D. Lgs. 35/11 ha previsto tale percorso, per le differenti gerarchie delle reti stradali, attraverso una graduale applicazione delle disposizioni, al fine di mettere a punto inizialmente il sistema sulla rete transeuropea, valutandone l'impatto in termini di analisi costi-benefici, e conseguentemente estenderlo alla restante rete nazionale e alla rete locale. La rete stradale extraurbana secondaria, caratterizzata da tassi di incidentalità più elevati rispetto alla viabilità principale, rappresenta la rete sulla quale si dovrebbe intervenire con maggiore efficacia. In questo contesto la Regione Lazio, attraverso ASTRAL-Azienda Strade Lazio, si è resa promotrice per l'Italia, con Grecia, Spagna, Danimarca e Repub-blica Ceca, di un'iniziativa pilota denominata Pilot4Safety, cofinanziata dalla CE e coordinata da FEHRL (Federazione Europea dei laboratori di ricerca stradale), che si propone di prendere la Direttiva come modello di riferimento per la sicurezza stradale da applicarsi alle strade secondarie extraurbane. Il progetto si propone di condividere le buone pratiche delle diverse regioni europee e definire, in via sperimentale, un percorso comune di formazione per esperti della sicurezza stradale sia relativamente a Road Safety Audits che a Road Safety Inspections, con applicazioni alla rete stradale secondaria extraurbana.