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Ponte sullo Stretto di Messina: firmati accordi su procedure espropri, cantieri e depositi in Sicilia

Ciucci: "Percorso chiaro e trasparente che riguarda tutti i soggetti coinvolti, nell'obiettivo della mediazione ed il confronto fra le parti"

Messina, 22 marzo 2011 - Si è tenuta oggi presso il Comune di Messina la firma dell’accordo sulle procedure e metodologie da adottare per la determinazione delle indennità di espropriazione per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. L’accordo è stato siglato dal Sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, dall’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, dall’Amministratore delegato di Eurolink, Michele Leone. In rappresentanza delle associazioni di categoria ha firmato il Presidente Provinciale Coldiretti, Giuseppe Piccolo, il Presidente provinciale dell’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari, Carmelo Correnti, il Presidente dell’Associazione Sindacale Piccola Proprietà Immobiliare territoriale, Pietro Ruggeri.

In particolare l’accordo, che si compone di 19 articoli ed una dettagliata specifica tecnica, ha lo scopo di favorire il rapporto di collaborazione tra l’espropriato e l’espropriante, nel pieno rispetto dei diritti, dei principi di equità e trasparenza. In tale ambito stabilisce dei criteri unitari, che possano essere applicati per ogni tipologia di opera da realizzare, con lo scopo di privilegiare la mediazione ed il confronto fra le parti per una tempestiva individuazione del giusto indennizzo. Nell’ottica della collaborazione, il processo concordato incentiva il raggiungimento dell’accordo bonario con gli espropriandi, con forme di semplificazione e certezza sulla liquidazione degli indennizzi. In particolare per fabbricati ed aziende sono previste modalità di trattamento adeguate alle tipologie degli immobili ed al loro utilizzo, così da non interrompere attività produttive, favorire la tempestiva rilocazione e consentire, con adeguati acconti sull’indennità, l’acquisizione di cespiti sostitutivi di quelli interessati dall’espropriazione. L’accordo contiene un elenco di tutte le forme di indennizzo configurabili nella realtà operativa, stabilendo in maniera puntuale i criteri e le formule per la determinazione delle indennità, comprese quelle riguardanti gli immobili “frontisti”, ovvero non espropriati ma soggetti a fattori di disturbo del libero esercizio del diritto di proprietà, quando la loro adiacenza alle opere ne determini una minus-valenza patrimoniale. Tali fattori tengono conto dei seguenti aspetti: diminuzione della luminosità e del soleggiamento; inquinamento acustico; vibrazioni; ridotta funzionalità della viabilità di accesso agli immobili; ridotta fruibilità del contesto panoramico ed ambientale. Le modalità e le tempistiche di indennizzo sono state definite con l’intento di ridurre, per quanto possibile, i tempi dei passaggi burocratici e dare certezze, a quanti abbiano bisogno, di procedere con un nuovo acquisto in luogo del bene espropriato, con la piena salvaguardia della legalità e della trasparenza.

Al fine di offrire un'ulteriore garanzia, in termini di trasparenza procedurale, conforme alle norme e verificabile da un organismo esterno, è prevista l’istituzione di un apposito Osservatorio al cui interno saranno rappresentati il Comune, le Associazioni di categoria, la Stretto di Messina ed il Contraente generale, per il puntuale monitoraggio della corretta applicazione dell’accordo.

Il sindaco Giuseppe Buzzanca ha sottolineato “l’importanza strategica che il Ponte riveste per lo sviluppo del Sud e quindi dell’intero Paese ed ha aggiunto che la firma dell'accordo è un ulteriore passo verso le esigenze e le aspettative della comunità messinese, che l'Amministrazione comunale ha sempre posto come prioritarie per la realizzazione delle infrastrutture ricadenti nel comprensorio messinese. Si proseguirà su questa linea per una vigilanza sistematica circa l’osservanza di ogni misura e l'utilizzo di tecnologie e modalità operative volte al rispetto ed alla salvaguardia della salute cittadina e dell’ambiente. E dopo questo primo passo confermeremo la necessità di chiedere l'attivazione di un Protocollo di legalità nell’Area dello Stretto, che definisca al suo interno specifici contenuti a favore dei tessuti territoriali interessati che maggiormente sconteranno i molteplici disagi che la realizzazione di tale opera comporterà. Quello di oggi è un primo traguardo che dovrà essere arricchito dall'intesa per interventi mirati a contrastare la criminalità organizzata, la specifica delle responsabilità dei soggetti locali ed istituzionali interessati, e i tempi di applicazione degli interventi previsti”.

Per l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, “l’accordo sottoscritto oggi testimonia la dovuta attenzione nei confronti del Territorio per un aspetto così importante e delicato come gli espropri. Con largo anticipo, rispetto all’approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo e la conseguente “dichiarazione di pubblica utilità” che darà avvio alla procedura relativa agli espropri, abbiamo messo a punto nel pieno rispetto delle norme un percorso chiaro, trasparente, agevolato e vigilato, che riguarda tutti i soggetti coinvolti. L’obiettivo, come sempre abbiamo dichiarato, è la mediazione ed il confronto fra le parti, per raggiungere accordi consensuali con ciascuno espropriato finalizzati ad una tempestiva individuazione del giusto indennizzo in tempi congrui, per trovare altre soluzioni abitative o produttive”.

Raggiunta l'intesa anche per la gestione delle aree di cantiere e dei siti di conferimento delle terre che interesseranno il territorio del Comune di Messina. L’Accordo è stato firmato dal Sindaco Buzzanca, dall’Amministratore delegato Stretto di Messina Ciucci e dall’Amministratore delegato Eurolink Leone, in vista del prossimo avvio dei lavori. L'obiettivo dell'atto è di concordare e regolamentare con il Comune la localizzazione dei siti di cantiere e di conferimento delle terre e rocce da scavo provenienti dai cantieri del ponte sullo Stretto di Messina, nonché la sistemazione finale dei siti stessi per la loro riqualificazione ambientale e la consegna agli Enti Locali. Simile accordo era stato firmato ieri con il Comune di Melicuccà (RC) dal Sindaco Emanuele Oliveri.

Nell’occasione Pietro Ciucci ha dichiarato: “E’ un atto importante per la gestione e movimentazione di materiali, offre al territorio di Melicuccà una significativa opportunità di recupero ambientale ed idrogeologico di un’area compromessa che verrà restituita alla sua destinazione agricola”.

Manuela Zucchini

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