Ponte sullo Stretto, Remo Calzona condannato per diffamazione
In particolare Calzona, nel corso di una intervista rilasciata al TG3 Rai (29 dicembre 2008) per promuovere il suo libro ''La ricerca non ha fine'', aveva dichiarato che la Societa' Stretto di Messina aveva colposamente trascurato, o peggio nascosto, la presenza di faglie sismiche attive nei siti che interessano le fondazioni e le torri del ponte. In quella circostanza, per sostenere questa gravissima accusa, aveva esibito delle immagini contenute nel suo libro, tratte dalla documentazione progettuale della Stretto di Messina.
Nel corso del dibattimento processuale oltre ad essere emersa la assoluta falsita' delle affermazioni di Calzona, il Giudice ha anche riconosciuto il dolo da parte del Professore nella lettura del documento progettuale esibito, dal momento che ha interpretato come faglie sismiche attive delle linee che indicano invece soltanto la posizione e la profondita' di sondaggi fatti eseguire dalla Societa' Stretto di Messina. Il fatto risultava particolarmente grave perche' le affermazioni provenivano dal Professor Remo Calzona che era stato Coordinatore del Comitato Scientifico della Stretto di Messina.