Protezione delle infrastrutture critiche in Italia. I Trasporti
Convegno ICSA di martedì 7 dicembre 2010
Scopo dell’incontro è stato avviare una riflessione sulla sicurezza delle infrastrutture critiche, esaminandole nei diversi comparti.
Per quanto riguarda il pericolo informatico a fattor comune, Marcello Pistilli, componente dell’ Associazione Italiana delle Infrastrutture Critiche (AIIC), ha illustrato il grado di dipendenza dei grandi sistemi di trasporto ai sistemi di elaborazione dati per far comprendere come il fattore umano, nettamente sottostimato nella gestione dei sistemi stessi, giochi un ruolo determinante ai fini della sicurezza. Questo nella consapevolezza che secondo le principali istituzioni impegnate nella lotta al cyber crime, le infrastrutture che sovrintendono alla mobilità di milioni di persone in tutto il mondo sono attentamente monitorate da gruppi internazionali organizzati con finalità criminali.
Nel settore del trasporto aereo, dove in apparenza non vi è più spazio per provvedimenti che irrobustiscano le difese del sistema, Raffaele Di Lella, esperto di security, si è soffermato sulle concrete misure da attuare per un efficace miglioramento della protezione del settore. Sempre in materia di trasporto aereo è stato affrontato il tema della ristrutturazione degli spazi aerei europei in accordo al concetto del Single European Sky.
Francesco di Maio, responsabile della sicurezza dell’Ente Nazionale della Assistenza al Volo ha illustrato quale impatto avrà sulla sicurezza una nuova distribuzione dei flussi di traffico e una nuova geografia delle aree di competenza delle regioni di controllo del traffico.
Ferdinando Lolli, già Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, ha illustrato nel dettaglio i progressi fatti nel settore marittimo, soprattutto nell’attività di protezione delle strutture portuali e delle navi nonché nelle operazioni di sorveglianza e monitoraggio del traffico..
Franco Fiumara, Security manager delle Ferrovie ha analizzato il sistema della rete ferroviaria di trasporto ai fini di una sua protezione illustrando le misure già poste in essere e quelle possibili e necessarie per una maggiore protezione.