Reti di Comunicazione: la settimana del 1 febbraio in pillole
Delibera AGCom per l’assegnazione delle frequenze
Con delibera 11 gennaio 2011 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - pubblicata nella G.U. del 22 gennaio 2011 – viene data attuazione all’art. 1, comma 8, della legge n. 220/2010 (Legge di stabilità 2011), che prevede l’avvio di procedure di gara per l’assegnazione di frequenze radioelettriche da destinare a servizi di comunicazioni mobili in banda larga. Nella delibera l’Autorità propone la costituzione di un Comitato di Ministri incaricato di coordinare la procedura di gara e prevede l’apertura di una consultazione pubblica.
Rapporto Isfort sui sistemi urbani di trasporto
Secondo una ricerca di Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) in Italia sono ancora troppo poche le linee ferroviarie per il trasporto urbano. Sommando le estensioni delle metropolitane, delle tranvie e delle ferrovie suburbane, anche le tre città più grandi e più attrezzate (Milano, Torino e Roma) restano in fondo alla classifica. Nel dettaglio, Roma ne possiede 350 chilometri, Torino 400, Milano 600. a fronte dei 4.000 chilometri di Berlino, i 2.000 di Francoforte, gli oltre 1.500 di Vienna e Parigi, gli oltre mille di Londra e i circa 200 km di Amsterdam. Dal 2005 al 2010 sulle linee tranviarie nazionali i posti offerti sono però cresciuti del 7% e i passeggeri serviti del 10%. Nelle metropolitane invece i posti sono aumentati del 16% e i passeggeri serviti del 20%. Nel complesso, sulla situazione italiana pesa la scarsità dei fondi statali: quelli della legge 211/92 sono fermi a 8,8 miliardi, mentre quelli della Legge Obiettivo, a causa della crisi, dopo aver raggiunto quasi 26 miliardi di investimenti programmati sono stati ridotti in realtà a soli 9 miliardi, dicui meno della metà già disponibili.
Segnalazione AGCM sulle tariffe dei taxi di Roma
In una segnalazione inviata al Comune di Roma, l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato esprime contrarietà ai meccanismi che agganciano gli incrementi delle tariffe dei taxi all’aumento del numero delle licenze. In particolare, il criterio in base al quale l’apposita Commissione tecnica, chiamata a giudicare la congruità delle tariffe, ha tenuto conto del rapporto domanda-offerta in caso di ampliamento dell’organico con rilascio di nuove licenze, sembrerebbe essere stato interpretato in senso restrittivo per la concorrenza: il meccanismo avrebbe infatti giustificato aumenti tariffari sulla base della crescita del numero delle licenze verificatosi di recente. Per l’Autorità il criterio stabilito dalla Giunta capitolina avrebbe dovuto invece essere interpretato, al contrario, nel senso di suggerire riduzioni delle tariffe massime a seguito di aumenti dell’offerta, secondo una normale logica di mercato. Il sistema adottato favorisce il mantenimento delle rendite di posizione, in contrasto con i principi più volte richiamati dall’Antitrust, finalizzati a una migliore organizzazione del servizio e a dinamiche virtuose in termini di prezzo nell’interesse dei consumatori. Ministero sviluppo economico approva cessione Tirrenia e Siremar l Ministro dello Sviluppo Economico in data 26 gennaio ha approvato il programma di cessione delle società Tirrenia e Siremar in amministrazione straordinaria. Con l’approvazione del programma può essere avviata la fase finale di privatizzazione delle due società in coerenza con le intese raggiunte con la Commissione Europea nel mese di settembre. Le procedure di vendita riguarderanno separatamente i due complessi aziendali con l’obiettivo di dare continuità al servizio e di salvaguardare la piena occupazione.
UE:liberalizzazione del settore postale
La Commissione europea ha avviato di recente una procedura di infrazione contro l’Italia (procedura n. 2001/0205) per non aver comunicato le misure di recepimento della direttiva 2008/6/CE, relativa al pieno completamento del mercato dei servizi postali comunitari. Il recepimento della direttiva, il cui termine era fissato al 31 dicembre 2010, è oggetto dello schema di D.Lgs. (atto n. 313), attualmente all’esame della Commissione trasporti. Tutela dei consumatori dei servizi di comunicazione elettronica E’ stata pubblicata sul sito dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni una guida informativa (I diritti dei consumatori nel mercato dei servizi di comunicazione elettronica) indirizzata a tutti gli utenti di servizi on line. Con questa iniziativa l’AGCom intende fornire uno strumento facilmente accessibile, utile ad orientare i cittadini nella conoscenza delle norme che disciplinano il settore e supportarli nell’esercizio dei loro diritti di consumatori.
Trasporto aereo in Italia:crescita del 7% nel 2010
Secondo i dati di Assaeroporti, il sistema aeroportuale italiano ha archiviato il 2010 con una crescita di traffico: oltre nove milioni di passeggeri in più si sono imbarcati o sono sbarcati negli scali aeroportuali italiani che, con un incremento medio del 7% e un movimento di circa 140 milioni di passeggeri hanno superato infranto il record storico conseguito nel 2007, ultimo anno prima della recessione economica mondiale. Anche rispetto a quell’anno infatti gli aeroporti sono cresciuti del 2,64%, invertendo con decisione il trend negativo che si era innescato nel 2008 (133,8 milioni di passeggeri) e aveva trovato conferma nel 2009 (130, 7 milioni di passeggeri). Significativo è stato l'incremento di traffico in valore assoluto dell’Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci – ADR, passato da 33.808.456 passeggeri a 36.337.523 (+7,5%). Crescita importante anche per Milano-Malpensa che ha "movimentato" 1,4 milioni di passeggeri in più, frutto di un incremento di traffico dell'8%, e per Bergamo Orio al Serio, che, con una crescita del 7,2% ha raggiunto quota 7.677.224. Per alcuni scali la crescita è stata a due cifre con punte del 57,4% in più a Trapani, aeroporto che ha raggiunto 1.682.991 passeggeri, del 47,2% a Brindisi con 1.606.322 passeggeri, del 20,3% a Bari che ha registrato 3.398.110 passeggeri e del 15,3% a Bologna; aeroporto, quest'ultimo che è entrato a far parte del club degli “over 5”, ovvero gli aeroporti con un traffico superiore ai 5 milioni di passeggeri. Alla luce dei primi dati diffusi a livello europeo, il sistema aeroportuale italiano ha registrato un'accelerazione rispetto ai concorrenti comunitari che sono cresciuti mediamente del 4,8%, anche per l’effetto del traffico generato dai vettori low cost che sempre più incidono sui volumi complessivi e sulle dinamiche territoriali del nostro Paese. In ripresa anche il traffico merci, che è cresciuto del 18% sul 2009, anche se non è ancora riuscito a colmare il gap generato dalla crisi, raggiungendo quindi volumi ancora leggermente inferiori rispetto a quelli del 2007.