Reti di Comunicazione: la settimana del 24 ottobre in pillole
Ok del Garante della Privacy ad allerta via sms per le emergenze della viabilità
Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sullo schema di convenzione stipulato tra "Viabilità Italia" e le società telefoniche, che prevede l'invio - da parte del Centro di coordinamento nazionale per la viabilità ("Viabilità Italia"), costituito presso il Ministero dell'Interno - di sms utili alla gestione di situazioni di crisi della viabilità a tutte le persone presenti sul territorio interessato dall'emergenza. Lo schema - che tiene conto delle osservazioni formulate dall'Autorità al Ministero - stabilisce che "Viabilità Italia", in seguito a una ordinanza contingibile e urgente emanata da una autorità di pubblica sicurezza, possa chiedere alle società telefoniche di individuare i cellulari dei clienti presenti nell'area di crisi per allertarli via sms sulla situazione di emergenza o di imminente pericolo. Il Garante ha ritenuto che, trattandosi di messaggi inviati in presenza di casi eccezionali e sulla base di una provvedimento d'urgenza della autorità pubblica competente, gli operatori telefonici e quelli che forniscono servizi di comunicazione elettronica non hanno l'obbligo di acquisire il consenso al trattamento dei dati personali prima di poter contattare la popolazione che si trova nell'area di crisi.
Auto elettriche in dotazione alla polizia municipale di Roma
Auto elettriche in dotazione alla polizia municipale di Roma Il comune di Roma Capitale, per ridurre le emissioni di CO2 e di polveri sottili nell'aria, ha acquistato quattordici auto elettriche (Citroën C-Zero) che andranno a sostituire le vetture più vecchie, e quindi più inquinanti, del parco auto dell'amministrazione, e saranno destinate all'utilizzo nel centro storico. Si prevede inoltre l'istallazione, in una prima fase, di cento stazioni di ricarica, cui dovrebbero successivamente seguirne altre cento.
UE: "Meccanismo per collegare l'Europa" (Connecting Europe facility )
Il 19 ottobre la Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte destinate a favorire il completamento delle reti transeuropee di trasporto, energia e telecomunicazioni. Esse si collocano nell'ambito delle azioni previste nel prossimo quadro finanziario 2014-2020, attraverso il nuovo " meccanismo per collegare l'Europa", con il quale l'UE intende promuovere il finanziamento di determinate infrastrutture prioritarie che rispettino i criteri di sviluppo sostenibile definiti dalla Strategia Europa 2020. Il piano di investimenti propone uno stanziamento di 50 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, che sarà preceduto, nel periodo 2012-2013 da un progetto pilota per l'introduzione dei Project Bond, prestiti obbligazionari per il finanziamento di progetti attraverso i quali si intende mobilitare finanziamenti supplementari da parte di investitori privati. La Commissione calcola che nella fase pilota - che dovrebbe concentrarsi su 5-10 progetti particolarmente avanzati - l'effetto combinato dei finanziamenti provenienti dal bilancio dell'UE e di quelli della BEI, pari a 230 milioni di euro, dovrebbe liberare investimenti per un valore di 4,6 miliardi di euro.
UE: " Meccanismo per collegare l'Europa": revisione orientamenti per le reti TEN-T
Al "Meccanismo per collegare l'Europa" risulta collegata una proposta di revisione degli orientamenti riguardanti la rete transeuropea di trasporto (COM(2011)650) che prospetta la creazione di una rete centrale TEN-T a livello UE (da realizzare entro il 2030) basata su un "approccio per corridoi" per favorire una gestione coordinata della stessa, e di una rete globale (da realizzare entro il 2050) che comprenderà infrastrutture a livello nazionale e regionale per garantire l'intera copertura del territorio dell'UE e l'a ccessibilità a tutte le regioni. Per quanto riguarda i progetti di diretto interesse per l'Italia vi figurano: - il corridoio 1 Baltico-Adriatico che collegherà Helsinki a Ravenna, nell'ambito del quale sono previsti i collegamenti ferroviari Vienna-Udine-Venezia-Ravenna e Trieste-Venezia-Ravenna; - il corridoio 3 Mediterraneo da Algeciras (Spagna) fino alla frontiera ungherese che comprenderà, tra l'altro, i collegamenti ferroviari Lione-Torino, Milano-Brescia, Brescia-Venezia-Trieste, Milano-Mantova-Venezia-Trieste e Trieste-Divaa; - il corridoio 5 Helsinki-La Valletta che comprenderà il tunnel di base del Brennero nonché i collegamenti ferroviari Fortezza-Verona, Napoli-Bari, Napoli-Reggio Calabria, Messina Palermo e Palermo-La Valetta (si ricorda che nella comunicazione del 29 giugno scorso sul nuovo quadro finanziario 2014-2020 si ipotizzava una modifica al tracciato del corridoio che avrebbe comportato la soppressione della tratta Napoli-Palermo e la sua sostituzione con la tratta Napoli Bari); - il corridoio Genova-Rotterdam che comprenderà i collegamenti ferroviari Genova-Milano-Novara (cosiddetto "terzo valico appenninico").
UE: aiuti di Stato alle imprese di navigazione in Sardegna
Il 18 ottobre la Commissione europea ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia dell'UE per non aver ottemperato ad una decisione adottata dalla medesima Commissione il 10 luglio del 2007 con la quale si ordinava il recupero degli aiuti concessi dalla Regione Sardegna ad imprese di navigazione intenzionate a costruire, acquistare, trasformare, modificare o riparare navi. Ad avviso della Commissione Il regime di aiuti in questione conferiva alle suddette imprese un indebito vantaggio economico rispetto ai loro concorrenti in quanto consentiva loro di beneficiare di prestiti a tassi di interesse ridotti in media del 10-12% e di sovvenzionare i costi di una locazione finanziaria con un abbuono di interessi medio del 10%. Qualora l'Italia non si conformi alla sentenza, la Commissione, sulla base dell'articolo 260 del Trattato sul funzionamento dell'UE (TFUE), potrà chiedere alla Corte di giustizia di comminarle il pagamento di una penalità.
Siremar acquisita dalla Compagnia delle Isole
La Compagnia delle Isole S.p.a. si è aggiudicata la gara per l'acquisizione della Siremar (Società Siciliana Regionale Marittima Spa) nel quadro del piano di privatizzazione della compagnia di navigazione pubblica. L'offerta di 69 milioni di euro è stata accettata dalla gestione commissariale e il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha approvato l'aggiudicazione. Compagnia delle Isole S.p.a. è controllata da Mediterranea Holding di Navigazione (partecipata dalla Regione Sicilia) per il 60%, da Lauro.it (5%), da Isolemar (5%), da Damivar Eolia Navigazione Srl (20%) e da altri azionisti minoritari.
UE: " Meccanismo per collegare l'Europa": telecomunicazioni e TLC
Nell'ambito del Meccanismo "Collegare l'Europa", la proposta di regolamento sugli orientamenti per le reti transeuropee di telecomunicazioni (COM(2011)657) prevede 9,2 miliardi di euro per sostenere gli investimenti in reti a banda larga veloci e ultraveloci e in servizi digitali paneuropei. Il finanziamento del meccanismo potrà attrarre altri finanziamenti privati e pubblici, riducendo i profili di rischio dei progetti infrastrutturali. La Commissione ritiene che il finanziamento per le infrastrutture di rete promuoverà investimenti pari a oltre 50 miliardi di euro. L'agenda digitale europea fissa obiettivi per l'accesso universale alla banda larga nel 2020 di almeno 30 Mbps, prevedendo che almeno il 50% delle famiglie acquistino velocità superiori a 100 Mbps. Per quanto riguarda i servizi digitali, il meccanismo prevede sovvenzioni per costruire le infrastrutture necessarie per l'identificazione elettronica, gli appalti pubblici elettronici, le cartelle cliniche elettroniche, Europeana, e-Justice e servizi doganali. I fondi serviranno a garantire l'interoperabilità e a finanziare i costi di gestione e di interconnessione delle infrastrutture a livello europeo.
Progetto SESAR
Il 18 ottobre si è svolto un incontro presso l'ENAC un incontro per la presentazione dei risultati di uno studio macroeconomico sull'impatto che il progetto SESAR (Single European Sky Air Traffic Management Research) comporterà sulle economie europee e, nello specifico, su quella italiana. Il progetto SESAR, finalizzato alla realizzazione di un'infrastruttura tecnologica di nuova generazione per la gestione del traffico aereo che superi l'attuale frammentazione a livello nazionale, rappresenta e sviluppa un nuovo sistema integrato nell'ambito del "Cielo Unico Europeo". Il progetto si trova attualmente nella seconda fase, quella della sviluppo, che verrà seguita da uno stadio di implementazione nei prossimi decenni. Lo studio si propone di verificare l'influenza che l'applicazione di tali tecnologie comporterà sui vari soggetti interessati in Europa e in Italia.