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Briciole di pane

Reti di Comunicazione: la settimana del 29 marzo in pillole

Consultazione pubblica per l'assegnazione delle frequenze

Sul sito dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è stata pubblicata la delibera 127/11/CONS con la quale è stata avviata la Consultazione pubblica sulle procedure e regole per l'assegnazione e l'utilizzo delle frequenze disponibili in banda 800, 1800, 2000 E 2600 MHz per sistemi terrestri di comunicazione elettronica e sulle ulteriori norme per favorire una effettiva concorrenza nell'uso delle altre frequenze mobili a 900, 1800 e 2100 MHz. Si tratta della procedura di gara prevista dalla legge di stabilità 2011, con la quale si intende destinare agli operatori della telefonia mobile le frequenze televisive liberate a seguito del passaggio al sistema di trasmissione digitale terrestre.

Asta pubblica sulle frequenze in Gran Bretagna

In Gran Bretagna l'Autorità per le telecomunicazioni (Ofcom) ha pubblicato le regole della competizione nell'asta sullo spettro disponibile per i network di quarta generazione: supporteranno, per esempio, applicazioni ad alte prestazioni come la visione di filmati in alta definizione dagli schermi degli smartphone. Secondo le previsioni la gara avverrà nei primi quattro mesi del 2012. Sono inclusi nel bando due blocchi: le frequenze da 2,6 Gigahertz e da 800 Megahertz. È attesa la partecipazione dei quattro principali operatori di telefonia mobile nel Regno Unito.

Senato: indagine conoscitiva su trasporto pubblico e banda larga

L'ufficio di presidenza della 8° commissione del Senato, nella , ha deliberato l'avvio seduta del 24 marzo di tre indagini conoscitive, riguardanti le problematiche dello sviluppo della banda larga, la modernizzazione della politica comunitaria in materia di appalti pubblici ed il trasporto pubblico locale e marittimo. Secondo le dichiarazioni del Presidente della commissione, per quanto riguarda la banda larga, l'obiettivo dell'indagine, che si articolerà in una serie di audizioni con gli operatori del comparto, è quello di individuare gli ostacoli che si frappongono allo sviluppo della banda larga e determinare quelle politiche che ne possano segnare il rilancio.

UE: nuova strategia nel settore dei trasporti

Il 28 marzo la Commissione europea ha adottato la strategia "trasporti 2050" che individua 40 iniziative da realizzare entro il 2020 al fine di creare uno spazio europeo unico dei trasporti più concorrenziale e una rete di trasporti pienamente integrata. Tra gli obiettivi: incrementare la mobilità, rimuovere i principali ostacoli e strozzature in settori quali gli investimenti, le infrastrutture di trasporto e l'innovazione, sostenere la crescita e l'occupazione, riducendo nel contempo la dipendenza dell'UE dalle importazioni di petrolio, nonché le emissioni di anidride carbonica nei trasporti del 60% entro il 2050. Tra le misure prospettate a tal fine figurano l'esclusione delle auto ad alimentazione tradizionale nelle città; un uso pari al 40% di carburanti sostenibili a bassa emissione di anidride carbonica nel settore aeronautico; la riduzione di almeno il 40% delle emissioni del trasporto marittimo; il trasferimento del 50% dei viaggi intercity di medio raggio di passeggeri e merci dal trasporto su gomma a quello su rotaia e per via fluviale.

UE: sicurezza e rispetto dell'ambiente per le moto

Il 23 marzo si è svolta presso la Commissione mercato interno e protezione dei consumatori del Parlamento europeo un'audizione sulla proposta di regolamento riguardante l'omologazione dei veicoli a motore a due e tre ruote e dei quadri cicli (COM(2010)542). Pur riconoscendo i vantaggi che deriveranno dall'applicazione delle nuove norme in materia di sicurezza e rispetto dell'ambiente proposte per i suddetti veicoli, nel corso del dibattito è stata sottolineata la necessità di tenere conto della capacità del settore di adattarsi ai nuovi requisiti di natura tecnica ed ambientale.

Progetto ANIA "La scuola ti guida"

La Fondazione ANIA per la sicurezza stradale ha in programma la seconda edizione del progetto "La scuola ti guida", che si svolgerà dal 29 marzo al 15 aprile 2011 coinvolgendo le scuole di 15 città sul territorio nazionale. Destinatari del progetto saranno gli studenti del primo, del penultimo e dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, cioè le superiori, e quindi i neopatentati per la patente B e gli insegnanti a cui è demandato l'insegnamento dell'educazione civica. I responsabili della Fondazione ANIA, uno psicologo della ASL RM/A e un rappresentante della Polizia stradale terranno una lezione teorica di un'ora dedicata alle classi IV e V, cioè per i ragazzi che devono conseguire la patente B, con l'ausilio del materiale messo a disposizione dalla Polstrada e da Aiscat. Un truck graficamente riconoscibile sosterà davanti alle scuole selezionate e sarà attrezzato all'interno con simulatori di guida e materiale informativo. Personale preparato assisterà gli studenti e gli insegnanti nelle prove al simulatore e distribuirà materiale informativo.

Protocollo d'intesa fra MAE e ANSV

Il Capo dell'Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri ed il Commissario straordinario dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), hanno firmato un Protocollo d'intesa per assicurare, per quanto di rispettiva competenza, una migliore tutela dei cittadini italiani nel caso di incidenti aerei all'estero. Il Protocollo prevede, in particolare, uno scambio tempestivo di informazioni tra il MAE-UC e l'ANSV nel caso di incidenti/inconvenienti gravi occorsi all'estero ad un aeromobile immatricolato in Italia o esercito da una impresa con sede legale in Italia, di incidenti aeronautici occorsi all'estero di interesse per la tutela dei cittadini italiani, o quando si valuti che sussistano ragionevoli motivi per ipotizzare la presenza a bordo di un aeromobile straniero incidentato di connazionali.

UE: cooperazione marittima nel Mediterraneo

Il 22 marzo la Commissione europea, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e l'Organizzazione marittima internazionale (OMI) hanno lanciato uno studio sul rafforzamento della cooperazione nel Mediterraneo, in particolare mediante la diffusione delle migliori pratiche in tre settori: la formazione dei lavoratori del settore marittimo, il controllo e la sicurezza marittima sia per quanto riguarda la tutela ambientale sia sul fronte della lotta al traffico illegale di stupefacenti e all'immigrazione clandestina nonché il miglioramento delle possibilità di finanziamento e le modalità per attirare gli investimenti privati nelle infrastrutture marittime.

AF