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Briciole di pane

Reti di trasporto: la settimana del 30 novembre in pillole

Delibera CIPE 18 novembre 2010

Modifica al codice della strada E’ stata trasmessa alla Camera la proposta di legge C 3901 (Modifiche all'articolo 173 del codice della strada, in materia di uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida), approvata in sede deliberante dalla Commissione lavori pubblici e comunicazioni del Senato, con la quale si estende il divieto di utilizzo di apparecchiature radiotelefoniche durante la guida ai conducenti dei veicoli adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade e al trasporto di persone in conto terzi. nel Nord Italia Switch off nel Nord Italia Dal 26 novembre il passaggio alle trasmissioni in tecnica digitale ha interessato Piemonte Orientale, Lombardia, Parma e Piacenza e in particolare Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Monza, Varese, Piacenza e le relative province. La transizione al digitale riguarderà, dal 27 novembre al 2 dicembre l'Emilia Romagna, dal 30 novembre al 10 dicembre il Veneto e le province di Mantova e Pordenone e dal 3 al 15 dicembre il Friuli Venezia Giulia.

AGCom: delibere in tema di frequenze televisive e NGN

Con la delibera 497/2010, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha stabilito le procedure per l’assegnazione delle frequenze disponibili in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre e le misure atte a garantire condizioni di effettiva concorrenza. Con la delibera n. 498/2010 la stessa Autorità ha avviato il procedimento in materia di regolamentazione dei servizi di accesso alle reti di nuova generazione.

UE: banda larga

Secondo le statistiche pubblicate il 25 novembre dalla Commissione europea le connessioni a banda larga in Europa sono molto più veloci di un anno fa. Nel luglio 2010 il 29% delle linee europee a banda larga viaggiava ad una velocità di almeno 10 megabit per secondo (Mbps), in aumento rispetto al 15% dell'anno precedente; inoltre sono 25,6 gli abbonati ogni 100 cittadini, rispetto ai 23,9 dell'anno precedente e il tasso annuale di crescita dalla banda larga mobile ha raggiunto la percentuale del 45%, con 6 dispositivi mobili di accesso alla banda larga dedicati (chiavi USB o dongle) ogni 100 cittadini. Si ricorda che l'obiettivo dell'Agenda digitale è quello di permettere ad ogni cittadino europeo di accedere ai servizi di base a banda larga entro il 2013 e alla banda larga veloce e ultraveloce entro il 2020.

UE: diritti dei passeggeri del trasporto marittimo

Il 25 novembre è stato definitivamente adottato il regolamento relativo alla tutela dei diritti dei passeggeri che viaggiano per mare al fine di allinearli ai diritti dei passeggeri del trasporto aereo e ferroviario. Le nuove norme, che si applicheranno a partire dalla fine del 2012, prevedono tra l’altro il diritto ad un risarcimento in caso di ritardo, adeguata assistenza in caso di cancellazione o ritardo della partenza, assistenza ai passeggeri disabili, creazione di organismi nazionali indipendenti responsabili dell’attuazione del regolamento. Il regolamento verrà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 9 dicembre. UE: UE: aggiornamento della black list Nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie L, n. 306, del 23 novembre, è stato pubblicato il regolamento (UE) n. 1071/2010 inteso ad aggiornare la black list che comprende i vettori aerei soggetti ad un divieto operativo all’interno dell’UE. In seguito a tale aggiornamento la black list comprende 276 vettori aerei appartenenti a 19 Stati.

IATA: dati sul traffico aereo

Secondo i dati forniti da IATA (International Air Transport Association), il traffico aereo passeggeri è cresciuto ad ottobre del 10.1% rispetto all’anno precedente, mentre il traffico merci è aumentato del 14.4%. I vettori europei fanno registrare una crescita del settore passeggeri del 9.6%, a fronte del 12.4% delle compagnie Nord Americane. Il volume di traffico in Europa è cresciuto del 1.5% da settembre a ottobre, ed è ora più elevato del livello raggiunto nel periodo precedente alla recessione (inizio 2008). Seconda edizione di Mercintreno Aumento della capacita' ferroviaria, della competitivita', integrazione modale, riduzione dei costi e miglioramento del servizio. Sono queste le cinque priorita' necessarie per ridare slancio al trasporto intermodale strada-ferrovia, l'unico in grado di riequilibrare il traffico delle merci in Italia, colmando il ritardo sul fronte ambientale (in linea con gli obiettivi di Kyoto, finora disattesi dall'Italia), ma anche sul piano economico (la congestione sulle strade erode il 2% del Pil) e su quello infortunistico nel quale il trasporto su strada ha un tasso di incidentalita' piu' alto rispetto ai flussi ferroviari. L'indicazione proviene dalla presentazione della seconda edizione di Mercintreno, organizzata da Federmobilita', l'associazione che riunisce le amministrazioni responsabili del governo della mobilita' a livello regionale, provinciale e comunale, che si e' svolta il 29 novembre presso la facolta' di Ingegneria 'La Sapienza'. Tema dell'approfondimento dell'edizione 2010 e' la necessita' del dialogo ferro/strada, nella consapevolezza che le due modalita' di trasporto sono destinate, oramai, a integrarsi o comunque a stabilire ''relazioni di collaborazione meno episodiche e piu' incisive'' per le “note esigenze ambientali''.

Incidenti stradali: in aumento le vittime fra i pedoni

Dal recente rapporto ACI-ISTAT sugli incidenti stradali nel 2009, emerge che anche nell’anno passato, in netta controtendenza sul dato generale, le vittime fra i pedoni sono in aumento, con 667 morti, e un incremento che sfiora il 3% rispetto ai 648 del 2008. In lieve riduzione il numero dei feriti: 20.326, circa l’1,5% in meno rispetto ai 20.640 del 2008. Nella graduatoria delle regioni che contano il maggior numero di vittime fra i pedoni il Lazio è in testa con 106 vittime e 2.795 feriti (65 morti 2.139 feriti nel solo comune di Roma, che segna circa il 10% di tutti i pedoni morti sulla strada). Seguono nell’ordine la Lombardia con 99 vittime e 3.928 feriti (20 morti e 1.613 feriti nel comune di Milano), l’Emilia Romagna con 67 morti e 1.639 feriti (9 morti e 191 feriti nel comune di Bologna), Piemonte 55 morti e 1.599 feriti (20 morti e 648 feriti nel comune di Torino).

di AF