Allievi dell'Istituto Tecnico "Galileo Galilei" visitano la Sezione Anas di Salerno
Un'occasione nella quale i tecnici "di oggi" hanno potuto illustrare le molteplici attività svolte dall'Azienda ai futuri tecnici "di domani"
Salerno, 7 giugno 2016 – Circa 50 ragazzi dell'Istituto Superiore “Galileo Galilei” di Salerno – indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometra) – accompagnati dal Vice Preside e da 6 docenti, hanno visitato questa mattina la Sezione Anas di Via degli Etruschi.
Ad accoglierli, gli Ingegneri Anas Nicola Picariello, Luciano Liguoro e Francesco Gabellone, insieme ad alcuni Capi Nucleo.
Presso la sede dell’Azienda, agli studenti sono state illustrate la mission e le attività eseguite da Anas, con una particolare attenzione sia alle mansioni svolte dai tecnici e dai responsabili dell’esercizio sia a tutti gli interventi manutenzione e realizzazione di nuove opere relativi all’Autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”.
I diplomandi, inoltre, hanno potuto acquisire informazioni sulla redazione di progetti e di computi metrici estimativi, anche grazie all’illustrazione di alcuni di questi da parte del personale tecnico.
“Si è trattato di un incontro molto proficuo – ha dichiarato il Dirigente dell’Area Tecnica Esercizio della tratta salernitana dell’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”, Nicola Picariello –. Gli studenti, anche a detta dei Professori, si sono rivelati davvero affascinati dalle informazioni che hanno appreso quest’oggi circa l’attività dell’Azienda ed hanno colto l’occasione per porgere una serie di quesiti tecnici e soddisfare numerose curiosità”.
L’incontro, infine, è stato l’occasione per parlare delle nuove barriere stradali di sicurezza continue ‘tipo Anas’ #salvamotociclisti, anche in relazione alla giovane età degli studenti ed alla loro sensibilità nei confronti del tema della sicurezza stradale.
“Gli studenti – ha concluso l’Ing. Picariello – hanno manifestato la volontà di richiedere quanto prima una visita di tecnici Anas presso la sede del loro Istituto, al fine di riproporre un nuovo incontro e, se sarà possibile, anche di visionare alcune delle cose che hanno sentito, attraverso una visita diretta ad un cantiere di lavori”.