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Briciole di pane

Anas e Avis insieme "sulla buona strada": al via la campagna di sensibilizzazione per donare il sangue

Donare per raggiungere l'obiettivo dell'autosufficienza nel nostro paese

Roma, 12 gennaio 2015 - Oggi in Italia i donatori abituali di sangue sono circa un milione e trecentomila, ma ne servono ancora tanti per raggiungere l'obiettivo dell'autosufficienza che, nel nostro paese, sembra ancora lontano.

La dipendenza dall'estero, che solo per il plasma è di circa per il 40%, comporta maggiori rischi, oltre ad una elevata spesa per la Sanità pubblica. Da qui, la necessità di vincere la sfida dell'autosufficienza anche in vista di due fattori come l'invecchiamento della popolazione e l'innalzamento della prospettiva di vita che generano una domanda crescente di componenti afferenti al sangue, non compensata da una crescita dell'offerta.

Nasce così "Sulla buona strada", la campagna di sensibilizzazione lanciata da Anas e Avis, l'Associazione Volontari Italiani Sangue. Il gestore della rete stradale ed autostradale italiana, già impegnato su diversi fronti nel sociale, attraverso il suo network di comunicazione multicanale terrà informati gli utenti sulle iniziative promosse dall'Avis, sensibilizzandoli sull'importanza di donare soprattutto nei mesi invernali, com'e gennaio e febbraio, caratterizzati solitamente da una diminuzione delle donazioni e da un aumento della richiesta di sacche di sangue da trasfondere.

Il sangue umano è un tessuto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Numerosi sono i casi in cui una trasfusione di sangue diventa vitale: nel trattamento di molte patologie quali tumori e disturbi del sangue, nella cura di alcune lesioni e interventi chirurgici particolarmente invasivi, nei trapianti di organi, nella cura dei traumatizzati in seguito ad un incidente, nella talassemia ecc..

Andiamo a donare, allora, perché chi dona il sangue è "Sulla buona strada!"