Anas: rinnovamento management territoriale e riorganizzazione delle direzioni tecniche
Ruotano i responsabili in Veneto, Emilia Romagna e Campania: gli ultimi movimenti di una serie lunga che ha coinvolto 21 uffici regionali

Roma, 1 dicembre 2015 - Prosegue il rinnovamento della governance di Anas da parte del nuovo presidente Gianni Vittorio Armani, che ha concluso una ulteriore fase di rotazione di Capi Compartimento territoriali e riorganizzato l'assetto aziendale delle Direzioni tecniche a presidio delle attività core di suo diretto riporto (Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori e Direzione Operation e Coordinamento Territoriale).
A partire dal 1° dicembre 2015 l’ing. Nicola Prisco, già Capo Compartimento Anas in Emilia Romagna, sarà Capo Compartimento in Campania; l’ing. Matteo Castiglioni, responsabile dell’Area tecnica di esercizio in Emilia Romagna, è stato promosso Capo Compartimento; l’ing. Gabriella Manginelli, responsabile area progettazione del Compartimento del Veneto, è stata promossa Capo Compartimento, sostituendo l’ingegner Fabio Arcoleo, che rientra in sede centrale. Questa ulteriore fase di rotazione ha coinvolto anche dirigenti amministrativi e tecnici delle sedi territoriali e nazionali, garantendo un rinnovo quasi tortale delle posizioni di responsabilità dell’Azienda.
La Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori guidata dall’ing. Stefano Liani avrà come missione quella di assicurare la modernizzazione della rete stradale nazionale e autostradale oggetto della concessione di Anas, attraverso il presidio del processo di esecuzione di nuove opere, il coordinamento delle risorse e la verifica della qualità dei lavori e del rispetto dei tempi e dei costi di realizzazione. La Direzione Operation e Coordinamento Territoriale guidata dall’ing. Ugo Dibennardo, dovrà assicurare la gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, della rete stradale in concessione e la tutela del patrimonio, garantendo la sicurezza della circolazione stradale, la continua sorveglianza della rete e il tempestivo intervento nei casi di emergenza, attraverso il coordinamento e l’indirizzo degli Uffici Territoriali, della Sala Operativa Nazionale e la gestione dei rapporti con gli Organi di Polizia Stradale e Protezione Civile.