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Briciole di pane

Autostrade: costituita la società che realizzerà la cispadana

La nuova autostrada, che attraverserà 11 comuni, richiederà un costo complessivo di 1,17 miliardi di euro

E’ stata costituita a Reggio Emilia la società Autostradale Cispadana (A.R.C.), sede legale a Trento, con l’obiettivo di realizzare e gestire l’Autostrada Regionale Cispadana. Con un tracciato di oltre 67 chilometri la nuova autostrada collegherà il casello di Reggiolo-Rolo sulla A22 “del Brennero” al casello di Ferrara Sud sulla A13 "Bologna - Padova". Il primo presidente della società è Graziano Pattuzzi, Consigliere di Amministrazione di Autobrennero. Il Consiglio di Amministrazione dell’Arc è composto di 14 persone, 7 delle quali (incluso il presidente) sono di nomina dell’Autobrennero. L’opera sarà realizzata in “project financing”, per un costo complessivo valutato in circa 1,17 miliardi di euro ed un contributo pubblico pari a 179,7 milioni di euro. La gara di concessione, che avrà una durata di 49 anni, era stata aggiudicata lo scorso 25 gennaio ed attribuita all’Ati “Autostrada del Brennero SpA”, capitanata dall’A22 (51,00%) e partecipata anche da Coopsette Società Cooperativa (19,30%), Pizzarotti SpA (19,30%), CO.SEAM Srl (3,30%,Impresa Collini SpA (3,00%), Impresa Oberosler Cav. Pietro (2,30%), Wipptaler Bau (0,70%), Cordioli & C. SpA (0,50%), Mazzi Impresa Generale Costruzioni SpA (0,50%), Consorzio Ravennate (0,10%). L'offerta vincitrice ha calcolato un tempo di costruzione di 44 mesi, ma prima del via ai lavori resta da completare l’iter per la progettazione definitiva ed esecutiva, che dovrà sciogliere i nodi sul tracciato oggetto di un confronto tra Regione, Istituzioni locali e Governo. L'apertura al traffico è attualmente prevista per il 2015. Il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, riferendosi alla Cispadana, ha dichiarato venerdì scorso: “C’è necessità di rivedere il progetto a Roma, perché gli ingegneri esaminandolo avevano detto che francamente era una gincana. C’è da fare un approfondimento – ha proseguito il ministro – ma la volontà politica è di realizzarlo”. Il problema consisterebbe nella tortuosità del tracciato, che nei suoi 67 chilometri di lunghezza attraversa molti centri abitati. Il progetto posto a base di gara riguarda la realizzazione di una autostrada regionale, la Cispadana, a 2+2 corsie di marcia, con origine dal casello di Reggiolo-Rolo sulla A22 e termine al casello di Ferrara Sud sulla A13, ed attraversante le province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara. Il tracciato percorre trasversalmente, con direzione Ovest-Est e a quote comprese tra i 10 e 19 m s.l.m., il quadrante nord orientale della pianura emiliana. Tredici i Comuni interessati: Reggiolo e Rolo in Provincia di Reggio Emilia; Novi, Concordia, S.Possidonio, Mirandola, Medolla, S.Felice sul Panaro e Finale Emilia in Provincia di Modena; Cento, Sant’Agostino, Poggio Renatico e Ferrara in provincia di Ferrara. Altimetricamente l’autostrada si configura per il 57% del suo sviluppo in rilevato basso (denominato a raso), cioè con altezza inferiore a 2,5 m rispetto al piano campagna, per il 33% in rilevato (altezze superiori ai 2.5 m rispetto al piano campagna), per il 5% in viadotto e per il restante 4% al di sotto del piano campagna (in galleria o in trincea). L’altezza di rilevato massima è in corrispondenza degli scavalchi ferroviari ed è pari a 11,50 m, la profondità massima di scavo è localizzata sotto la S.P. 413 Romana ed è pari a - 9,00 m. Il progetto prevede complessivamente 4 autostazioni (San Possidonio-Concordia-Mirandola, San Felice sul Panaro-Finale Emilia, Cento, Poggio Renatico) e 2 aree di servizio (Mirandola e Poggio Renatico), oltre ai 2 svincoli di interconnessione con le autostrade A22 Autostrada del Brennero e A13 Bologna-Padova.

Nicola Zecchini

  Il Tracciato (Progetto preliminare)