«Autostrade del mare e logistica carte vincenti per lo sviluppo»
Intervista ad Andrea Annunziata, presidente dell'Autorità portuale di Salerno
Salerno, 14 maggio 2012 – Dal cielo al mare. Il presidente dell'Autorità Portuale di Salerno, Andrea Annunziata, ha applicato al secondo scalo marittimo campano un'organizzazione degna dei migliori traffici aerei. «Dalla gestione aeroportuale - spiega Annunziata - si possono mutuare molti esempi di gestione organizzativa marittima. Se Salerno è al top in Europa per quanto concerne sicurezza ed efficienza della movimentazione cargo, molto è frutto di questa simbiosi».
Pioggia di finanziamenti a Salerno come mai in passato.
«Frutto della sinergia tra Regione, Provincia e Comune con le due Autorità Portuali, Napoli e Salerno, perfettamente in sintonia».
I successi sono anche il frutto della felice posizione geografica.
«Certo, Napoli e Salerno godono di una posizione baricentrica nel Mediterraneo che agevola la realizzazione dei progetti di sviluppo. Basti pensare alle autostrade del mare. I due porti, da quando è attivo l'eco-bonus, sono riusciti a togliere dalle strade ben 600mila tir. Un risultato di cui beneficia l'Italia in termini ambientali, di costo sanitario per gli incidenti e di sicurezza generale. È utile puntare sulle autostrade del mare in un contesto come l'Italia dove le merci per il 70% viaggiano su gomma e il restante 28% è riservato al cielo, al mare e al ferro».
Ma la scommessa è anche il turismo.
«A Salerno abbiamo dovuto rinunciare, quest'anno, a 150 richieste da prestigiose compagnie crocieristiche internazionali, pur aumentando di circa il 40% gli attracchi di navi da crociera. Salerno è lo scalo più favorevole peri grandi siti archeologici di Paestum e Pompei, le costiere amalfitana e cilentana sono grandi attrattori turistici. Il comune di Salerno ha dato un impulso notevole con la realizzazione di una stazione marittima, vero e proprio gioiello architettonico, che sarà inaugurata entro l'anno. Tutto questo però non basta e la Regione lo ha compreso permettendo l'arrivo di ulteriori finanziamenti per potenziare la struttura portuale per favorire la presenza di più navi passe ?; eri e quindi di più turisti».
E la logistica?
«È la chiave di volta. Le energie messe in campo da Comune, Provincia, Regione e Camera di Commercio, permetteranno a vaste aree a ridosso del porto di Salerno di realizzare quello che è oggi Nola per il porto di Napoli. Una sfida che coinvolge anche spedizionieri, terminalisti e grandi investitori internazionali e consentirà di trasferire una parte delle grandi risorse a vantaggio delle vaste aree industriali dismesse dell'Agro nocerino e dell'interporto già in parte esistente di Battipaglia. Una sfida che se vinta, porterà migliaia di posti di lavoro e benefici a centinaia di piccole e medie imprese».