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Briciole di pane

Autovie Venete: primo sì al maxi prestito

Terza corsia A4. I lavori del primo lotto da Quarto a S. Donà al via nella prima decade di giugno

Trieste, 12 maggio 2011 - È ammissibile, ma non ancora aggiudicata, l'offerta presentata da una cordata di otto grandi banche per finanziare la terza corsia dell'A4, il cui piano finanziario sfiora i 2,3 miliardi e contempla un maxi-prestito da 1,772 miliardi. Ieri la commissione tecnica incaricata dal presidente di Autovie Venete, Emilio Terpin, di verificare l'accettabilità della proposta ha fornito una prima valutazione, ma nelle prossime settimane - che facilmente diventeranno mesi - dovranno essere definite complesse procedure di mediazione e confronto prima di dichiarare effettivamente sostenibile l'operazione e approdare al contratto. L'offerta è "firmata" da Biis-Intesa San Paolo, Unicredit, Mediobanca, Mps, Credit Agricole, Centrobanca, Natixis e Deutsche Bank e prefigura un finanziamento-base di 1,680 miliardi di euro ai quali affiancare la linea di credito a suo tempo aperta a favore delle banche finanziatrici dalla Bei (Banca europea degli investimenti), disponibile a erogare fino a 200 milioni di euro in forma diretta e fino a 800 milioni di euro a titolo di garanzia per le banche medesime: proprio i tempi «lunghi e complessi» che la stessa Autovie Venete ha previsto ieri rendono ancora più prezioso il prestito-ponte recentemente ottenuto da parte della Cassa depositi e prestiti: 150 milioni di euro pronti al bisogno per fronteggiare le esigenze di cassa imposte dai lavori già cantierati. A cominciare da quelli per il primo lotto della terza corsia da Quarto d'Altino a San Donà, che dovrebbero essere avviati operativamente nella prima decade di giugno dopo le numerose opere di bonifica preliminare perfezionate in questi mesi. Il lotto è stato aggiudicato per 427,4 milioni il 17 novembre 2009, con la formula dell'appalto integrato, a un'associazione d'imprese guidata da Impregilo e composta da Mantovani, Consorzio Veneto Cooperativo, So.Co.Stra.Mo e Carron. Il progetto esecutivo è stato appena validato dalla struttura del commissario straordinario per l'A4. II primo obiettivo procedurale di Autovie, adesso, è giungere all'aggiudicazione provvisoria alla cordata di banche dell'appalto per il prestito. Seguiranno «le attività di "due diligence" da parte dei finanziatori, con lo scopo - annota Autovie - di accertare, attraverso una raccolta mirata e analitica d'informazioni, se vi siano le effettive condizioni di fattibilità dell'operazione programmata o se, invece, sussistano elementi e profili di criticità che possano compromettere il buon esito dell'operazione». Insomma: avanti con giudizio. E se si può.

Fonte: Il Gazzettino