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Briciole di pane

Ciucci: «Non voglio applausi ma sull'A3 critiche false»

Tra ponti e gallerie, alcuni ritardi «legati alla complessità delle opere»

Cosenza, 11 gennaio 2014 -

Presidente Ciucci, nei giorni scorsi il centrosinistra alla Regione ha criticato il suo operato per quella promessa non mantenuta sulla tempistica della chiusura dei cantieri. Ci può spiegare nel dettaglio i motivi dei ritardi?
“Non mi pare che le critiche siano arrivate dall'intero centrosinistra, ma soltanto da alcuni esponenti di un partito e da un ex parlamentare che ha dichiarato di farlo a nome di Forza Italia.
L'impegno più volte affermato da Anas era quello di completare i lavori in corso - che interessavano, a fine 2011, 110 km di autostrada (di cui 88 km in Calabria), - entro la fine del 2013. Al riguardo, era stato anche precisato che, per difficoltà tecniche sopraggiunte nello scavo di 3 gallerie (tra cui soltanto la galleria Paci in Calabria, caratterizzata da notevoli problemi idrogeologici), 12 km sarebbero stati completati nei primi mesi del 2014, trattandosi di lavori in larghissima parte fuori sede e che soltanto per 3 km avrebbero comportato per pochi mesi un doppio senso di circolazione su carreggiata unica.
Ad oggi sono stati ultimati ed aperti al traffico 330 km di nuova autostrada (rispetto ai 343 previsti), di cui 187 km in Calabria. Restano 13 km da concludere, che contiamo di ultimare entro il prossimo esodo.
La grave crisi finanziaria ed economica di alcune imprese impegnate in 4 cantieri aperti in questa Regione non ha consentito il raggiungimento completo dell'obiettivo, ma i risultati conseguiti (85 km di nuova autostrada in due anni) sono comunque apprezzabili considerata l'imponenza dei cantieri (nel 2013 la produzione complessiva è stata di 750 milioni di euro, di cui 450 nella Regione), la difficoltà tecnico - ingegneristica dei lavori e l'aggravarsi della situazione delle imprese coinvolte.
Non si può parlare oggi della Salerno-Reggio Calabria con gli stessi toni di 6 anni fa quando i lavori di ammodernamento erano ancora all'inizio; per tale motivo ho invitato spesso i miei interlocutori a percorrere la nuova autostrada, una delle più belle ed avanzate d'Europa”.

 

Nei giorni scorsi lei ha partecipato ad una riunione con il ministro Lupi e il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. Sul tavolo il completamento dell'A3. Quanti soldi occorrono?
“Nell'incontro con il Ministro Lupi del 3 gennaio scorso è stato, tra gli altri temi, esaminato, anche con il presidente Scopelliti, lo stato a fine 2013 dei cantieri sull'A3. Per il completamento mancano, al di là dei lavori in corso e in fase di avvio, i finanziamenti relativi a 58 km e ad alcuni svincoli, tutti progettati.
Occorrono circa 3 miliardi di Euro ma siamo pronti ad adottare misure e progetti che potrebbero ridurre i costi complessivi. La Legge di Stabilità 2014 ha finanziato un lotto per 340 milioni, in Calabria. Su questi tratti l'Autostrada è comunque percorribile su due carreggia te a doppia corsia per senso di marcia”.
 

 

A che punto è la progettazione del tratto e quali difficoltà presenta l'ammodernamento del tratto Cosenza Sud-Altilia?
“Quel tratto ha un'estensione complessiva di 26 km e richiede un investimento di quasi 1,4 miliardi di euro. Sono presenti sulle due carreggiate 66 viadotti e 28 gallerie. II massiccio ricorso a opere d'arte è dovuto alla particolare orografia della zona, caratterizzata anche da notevoli criticità di instabilità dei versanti. La complessità del progetto ha reso necessaria una sua suddivisione in tre parti, piuttosto che un intervento unico”.

 

Nei giorni scorsi un senatore della Lega ha chiesto al ministro Lupi di non dare altri soldi per l'A3 perché è un "pozzo senza fondo". Nella legge di stabilità sono stati stanziati circa 350 milioni di euro a cosa sono finalizzati questi fondi?
“Riguarda il finanziamento di 340 milioni di euro, in Calabria, proprio di uno dei 3 lotti cui ho prima accennato, relativo al tratto tra il viadotto Stupino ed Altilia per 6 km che si saldano al tratto già ammodernato ed inaugurato definitivamente nel 2013 (Altilia-Falerna).
Questo tratto è stato ritenuto prioritario vista la sua collocazione in continuità con quello già esistente e i delicati profili di sicurezza dell'utenza e di instabilità del territorio. Anche questo lotto risulta già interamente progettato e le procedure approvative sono in avanzato stato di definizione. A breve, una volta intervenuta la necessaria approvazione da parte del Cipe, l'Anas procederà alla pubblicazione del bando di gara.
Mi sembra che i dati forniti finora siano sufficienti a smentire con forza l'affermazione che l'A3 sia un “pozzo senza fondo”. I 330 km di nuova autostrada aperti al traffico finora, sono stati resi disponibili in neanche dodici anni dopo il varo della Legge Obiettivo, datata 2001; in linea con i tempi di costruzione della prima autostrada Salerno-Reggio Calabria, che peraltro sottostava a normative più indulgenti rispetto a quelle, più rigorose di oggi, relative alla tutela dell'ambiente e alla sicurezza sul lavoro.
Dovremmo invece ricordare che la Salerno-Reggio Calabria è una autostrada realizzata ex novo, con un tracciato prevalentemente di montagna, che prevede ben 200 gallerie e 500 tra ponti e viadotti, il cui costo per chilometro, che si aggira attorno ai 20 milioni di euro, è, in effetti, tra i più bassi in assoluto in Europa su tratti autostradali comparabili”.

 

Una forte accelerazione nei lavori è dovuta all'introduzione del general contractor. A 12 anni dall'introduzione di tale strumento quali sono secondo lei i punti di forza e di debolezza?
“L'introduzione dell'istituto del Contraente generale nel nostro ordinamento ha rappresentato una delle più significative novità della Legge Obiettivo. Anas è stata la stazione appaltante che ha fatto maggiore ricorso a tale figura: solo sull'A3 si contano 7 affidamenti a contraente generale per 157 km complessivi; in Calabria sono stati affidati con tale modalità anche 3 Megalotti della SS 106 Jonica ed ulteriori affidamenti sono stati effettuati in altre Regioni. Indubbiamente, il ricorso a tale figura ha consentito di gestire in maniera unitaria i molteplici e complessi aspetti di grandi progetti, superando la frammentazione in una pluralità di lotti. Tuttavia, l'esperienza maturata in dieci anni di applicazione dell'istituto rende necessaria una rivisitazione della normativa, con particolare riguardo agli esatti confini delle responsabilità che fanno capo al contraente generale”.

 

Oltre all'A3, l'Anas ha anche altri progetti in itinere in Calabria, l'ammodernamento della 106, la traversale delle Serre. Ci può fare il punto anche su questi progetti?
“L'Anas in Calabria gestisce una rete stradale ed autostradale di quasi 1.700 km. Nel periodo in cui mi è stata affidatala responsabilità(da metà del 2006), la Calabria è la principale Regione in cui la società ha investito, ultimando 132 km di strade per un importo complessivo di 2,5 miliardi di euro. Di questi, 41 km sono stati avviati ed ultimati nel predetto periodo.
Attualmente sono in corso lavori relativi a 151 km per 3,8 miliardi di Euro, dei quali 97 km sono stati avviati da quando sono alla guida della Società. Ad ulteriore testimonianza dell'intensità dell'impegno profuso in questa Regione, occorre ricordare altri 6 interventi da avviare nel 2014 per un importo complessivo di 500 milioni di euro.
Ricordo, tra i principali lavori realizzati, i 2 Megalotti della SS106 Jonica (Megalotto 1 Locri-Marina di Gioiosa Jonica e Mega-lotto 2 Squillate-Simeri Crichi), che sono stati aperti al traffico nel biennio 2012/2013. Ad essi si aggiungono, il tratto Firmo-Sibari e il tratto di completamento della S.S. 280 dei Due Mari, che da Catanzaro giunge a Lamezia Terme, oltre al 3 Megalotto sulla SS 106 Jonica (Sibari-Roseto Capo Spulino).
Occorre poi aggiungere i numerosi interventi per il miglioramento della sicurezza della SS 106 Jonica, nonché quelli relativi alle varianti di Roccella Jonica e Marina di Gioiosa, che entro il corrente anno verranno completati. Sempre sulla SS 106 Jonica è in appalto l'intervento relativo alla variante di Palizzi.
Sulla Trasversale delle Serre sono stati recentemente consegnati i lavori per la realizzazione dei tratti Fondovalle Mesima-Viadotto Scornari e Cimbello-bivio Montecucco per complessivi 6,3 km. Infine, non si possono trascurerei numerosi altri progetti sulla Trasversale del Serre, previsti nell'ambito del Piano Sud, che potranno essere avviati non appena verranno sottoscritti i previsti strumenti attuativi con il ministero e la Regione interessata. Si tratta di cifre di totale eccellenza, che producono ricchezza e lavoro nella Regione. In altri termini, credo di poter affermare che l'Anas è la più grande impresa della Calabria.
Un'ultima considerazione: per costruire strade non bastano pochi giorni, né pochi mesi, né pochi anni. Per costruire strade sicure, a regola d'arte e anche possibilmente belle, all'interno di un ambiente che non sia deturpato, corrotto o violentato, occorre il tempo necessario. I bisogni sono urgenti e a questi occorre rispondere con solerzia e attenzione, ma rispettando tutte le leggi, da quelle che regolano i sistemi di costruzione a quelle degli appalti e a quelle che garantiscono dalle pressioni malavitose, senza contare la necessaria difesa dei patrimoni artistici, culturali e ambientali.
Nessuno cerca applausi quando fa il proprio dovere, le critiche aiutano se formulate in un clima costruttivo”.
 

Adriano Mollo (Quotidiano della Calabria)