Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Concessioni, Palenzona: "No a leggi speciali per le autostrade"

La direttiva europea 23/104 va recepita in tempi rapidi. Lo spiega il presidente dell'Aiscat

Roma, 31 marzo 2015 - Recepire in tempi rapidi la direttiva europea 23/104 relativa alle concessioni, in modo da superare “norme farraggionose e leggi speciali”. Lo ha chiesto il presidente dell’Aiscat, Fabrizio Palenzona, che considera ormai superato l’art. 5 del decreto Sblocca Italia che, inizialmente proposto dal governo, è stato stravolto nei contenuti in parlamento e nei fatti è divenuto inapplicabile.

L’art 5 prevedeva infatti la possibilità che, al fine di consentire gli investimenti delle concessionarie autostradli senza incidere troppo sugli aumenti dei pedaggi, si potessero prorogare le scadenze delle concessioni.

 


“Il recepimento delle direttive europee con la contestuale abrogazione di tutte le norme precedenti e confliggenti – ha detto Palenzona – è indispensabile. In poche parole: trasparenza, regole chiare, tempi certi, sera pre-qualificazione delle imprese e responsabilità precise e individuabili preventivamente. Bene – ha proseguito – l’azione del governo nella sua spinta innovativa, fondamentale soprattutto per lo sviluppo infrastrutturale del Paese”.

“Come da tempo sosteniamo – ha concluso Palenzona il principio della semplificazione deve riguardare il settore degli appalti. E’ necessario una riprogrammazione nel segno dell’efficienza dei costi, di tempi certi e di opere a valle di progettazioni che non necessitano di rivisitazioni successive”.
 

Giacomo Kahn