Disagio sociale nelle stazioni: FS Italiane, nel 2013 oltre 215mila interventi degli Help Center
Rapporto Annuale ONDS: circa 25mila le persone aiutate, 18mila metri quadri messi a disposizione per attività sociali nelle principali stazioni italiane

Roma, 18 luglio 2014 – Oltre 215mila interventi effettuati e 25mila persone aiutate. Sono i numeri del 2013 relativi alle attività degli Help Center delle stazioni ferroviarie italiane. Il dato, informa FS Italiane, emerge dal Rapporto Annuale 2013 dell'ONDS - Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle stazioni italiane - promosso da Ferrovie dello Stato Italiane e ANCI.
La relazione è stata presentata ieri a Roma dal presidente dell’ONDS, Alessandro Radicchi, e dal Direttore Centrale Strategie e Pianificazione di FS Italiane, Barbara Morgante. Presenti anche l’Assessore alle Politiche Sociali e Sport del Lazio, Rita Visini, e l’Assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale, Rita Cutini.
Il Rapporto Annuale, disponibile in versione digitale sui siti web fsitaliane.it e onds.it, è stato realizzato utilizzando anche la piattaforma informatica Anthology, vincitrice nel 2012 del Sodalitas Social Innovation Award, che interconnette i centri dell’ONDS.
I numeri del 2013
Il rapporto dell'ONDS rivela che le porte degli Help Center, un network presente nelle stazioni ferroviarie nelle maggiori città del Paese, nel 2013 si sono aperte in media 725 volte al giorno e ogni ora circa 6 persone si sono presentate per la prima volta.
“I numeri più significativi – specifica il comunicato stampa diffuso ieri – si registrano nei grandi centri urbani e il 70% dell’utenza è rappresentato da stranieri, anche se la percentuale di italiani sta progressivamente aumentando”.
Milano, con 22.380 accessi complessivi, ha registrato 14.092 utenti, dei quali 11.685 uomini e 2.402 donne, principalmente concentrati nella fascia fra i 18 e i 39 anni (6.788), immediatamente seguita dalla popolazione di età compresa tra i 40 e i 49 anni (3.709).
A Roma Termini, lo scorso anno, sono state quasi 37mila le richieste di aiuto, con 17.482 accessi al servizio e 2.822 utenti, dei quali 2.163 uomini e 641 donne e 2 transgender; il numero degli stranieri è pari a 2.053.
A Bari sono stati 10.890 gli accessi e 1.035 gli utenti, dei quali 903 uomini, 87 donne e 33 transgender; anche in questo caso gli stranieri, 695, superano del doppio i 330 italiani. Numeri importanti anche per gli accessi ai Centri di aiuto di Napoli e Torino: con 7.798 e 9.618 interventi effettuati.
Una rete di solidarietà cittadina negli spazi concessi in comodato d'uso gratuito da FS
“Gli Help Center – ricorda il comunicato stampa – sono sportelli/antenna della rete di solidarietà cittadina attivi in spazi concessi in comodato d'uso gratuito da Ferrovie dello Stato Italiane e finanziati dagli Enti locali”. Gli spazi sono gestiti dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane in sinergia con gli Enti locali e il Terzo Settore con lo scopo di “avvicinare e ascoltare le persone in difficoltà e indirizzarle verso le strutture dedicate presenti sul territorio, dove poter avviare percorsi personalizzati di recupero e inserimento sociale”.
Il Gruppo FS Italiane ha messo a disposizione gratuitamente per attività sociali e culturali, a Enti locali, Fondazioni e Associazioni no profit circa 18mila mq nelle principali stazioni italiane, per un valore di oltre 25 milioni di euro.
In altre 345 stazioni sono stati attivati 540 comodati d’uso gratuito con i Comuni e/o Associazioni per una superficie di circa 64mila mq di locali non utilizzati, ora destinati ad attività di carattere sociale e di pubblica utilità.
Complessivamente, quindi, l’impegno immobiliare del Gruppo FS in chiave sociale è di oltre 80mila metri quadrati, concessi in comodato d’uso gratuito per un valore superiore ai 120 milioni di euro.