Edilizia: il 27 marzo è la giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri
Quinta edizione dell'iniziativa, incontri a Roma e in altre undici città italiane
Roma, 19 marzo 2014 – Giovedì prossimo, 27 marzo, si svolgerà a Roma l'evento principale della quinta edizione della Giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri edili, quest’anno dedicata al tema “Chifachecosa”. La giornata sarà rivolta ad approfondire il ruolo delle diverse figure professionali impegnate a tutelare la salute dei lavoratori in edilizia.
Obiettivo dell’incontro è anche quello di aprire un dibattito sul malessere dei professionisti del settore, che si sentono poco valorizzati nonostante le pesanti responsabilità, e sono anche messi in difficoltà dalla crisi. In particolare, l'analisi si concentrerà sul profondo disagio dei coordinatori della sicurezza, oberati da pesanti responsabilità, poco remunerati e valorizzati dalle istituzioni. Questo malessere sarà raccontato anche da un video realizzato da Federarchitetti, “Loredana se ne va”.
L’evento, promosso da Federarchitetti, avrà inizio alle 9:00 e si svolgerà presso la Casa dell'Architettura – in piazza Manfredo Fanti, 47. La Giornata si articolerà in due diversi momenti: il primo, in mattinata, sarà di formazione per i professionisti; a partire dalle 15, invece, prenderà avvio il confronto tra i professionisti dell'edilizia e i rappresentanti delle istituzioni e dei sindacati.
Al dibattito, presentato da Giancarlo Maussier, presidente di Federarchitetti Roma, prenderanno parte, tra gli altri: Franco Bettoni, presidente nazionale Anmil, Sebastiano Calleri, responsabile Salute e Sicurezza Cgil, Gabriella Galli, responsabile Salute e Sicurezza Uil, Paolo Varesi, vicesegretario Ugl.
Per ricordare le “morti bianche”, inoltre, dal 25 al 28 marzo sarà esposta in Campidoglio l'installazione “100 sogni sul lavoro”, opera di Gianfranco Angelico Benvenuto.
La Giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri edili prevede incontri, nello stesso giorno, anche in altre undici città italiane e ha ottenuto l'adesione del Presidenza della Repubblica e il patrocinio del presidente del Consiglio dei ministri, del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori e paesaggisti, della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica, di Inarcassa e dell'Inail.