Gioia Ghezzi: "Abbiamo bisogno di accelerare il processo della parità di genere"
Durante il congresso Femmes Chefs d'Entreprises Mondiales (FCEM), la Presidente di FS Italiane ha illustrato l'impegno della sua azienda
Nel corso del 65esimo congresso Femmes Chefs d'Entreprises Mondiales (FCEM), l’associazione mondiale composta da imprenditrici provenienti da cinquanta Paesi e da tutti i continenti, la Presidente di Fs Italiane, Gioia Ghezzi, ha illustrato le azioni del Gruppo per ridurre il divario di opportunità fra i due sessi, il cosiddetto gender gap. Al congresso hanno partecipato oltre ottocento donne ai vertici delle proprie aziende e non per condivide e analizzare le condizioni, le differenze delle best practises di ciascun paese dal quale provengono. Proprio per questa ragione, Gioia Ghezzi ha portato in quest’occasione l’esempio virtuoso di FS Italiane. Il suo intervento infatti era incentrato sull’importanza della leadership al femminile e sul valore della diversità di genere che determina ed è essenziale per la crescita economica e sociale del nostro Paese.
FS Italiane che in tale ambito realizza e continua a realizzare azioni molto importanti ed essenziali di Diversity&Inclusion, necessarie per migliorare le condizioni di lavoro per tutte le donne che operano ogni giorno all’interno del Gruppo e per favorirne l’incremento in tutti i campi e su tutti i livelli aziendali. La presidente di FS non ha però dimenticato che ancora molto c’è da fare sottolineando che “abbiamo bisogno del sostegno politico e di norme per accelerare il processo di piena realizzazione della parità di genere, ma dobbiamo anche far leva sulle caratteristiche più tipicamente femminili. Studi autorevoli dimostrano che le donne, più frequentemente degli uomini, adottano comportamenti di leadership che migliorano e rafforzano le relazioni lavorative e i valori aziendali. In particolare, sono attente alla crescita professionale dei collaboratori, alla meritocrazia, al processo decisionale partecipativo”.
“Il Gruppo FS Italiane – ha concluso la Presidente di FS Italiane - è una solida realtà industriale e sta cambiando pelle. Il nostro obiettivo è sviluppare un grande progetto di mobilità collettiva integrata in linea con il Piano industriale 2017-2026. Abbattere gli stereotipi di genere rientra nei valori di etica e sostenibilità, alla base delle nostre scelte strategiche. Siamo convinti che la ricerca di un equilibrio tra aspetti economici, sociali e ambientali possa portare a uno sviluppo solido e duraturo dell’Azienda e del Paese. I temi affrontati oggi rientrano in questo grande progetto".