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Governo: Corrado Passera, neo ministro di Sviluppo Economico e Infrastrutture

Il profilo del ministro

Roma, 16 novembre 2011 – I giornali lo hanno già ribattezzato 'superministro'. Corrado Passera è di sicuro una delle figure più rappresentative del nuovo governo. E per questo motivo il presidente del Consiglio Mario Monti gli ha voluto riservare due ministeri chiave, quello dello Sviluppo Economico e quello delle Infrastrutture e Trasporti.

D'altronde il profilo di Passera sembra collimare e rispondere perfettamente alla 'mission' che il neopremier Monti ha indicato per questo nuovo dicastero, chiamato a giocare un ruolo decisivo nella partita dello sviluppo e della crescita, pilastri dell'azione del neonato Governo. Si è voluto, spiega Monti, "mettere al centro iniziative coordinate per la crescita economica per lo sviluppo". E la figura di Passera, sottolinea, "include esperienze nel mondo industriale, dei servizi e da ultimo bancario" e "la sua storia è un'importante premessa e promessa di attività proficua senza che ci siano nelle nuove funzioni possibili intralci legati alla passata attività".

Comasco, 57enne, Passera è un manager di esperienza. La sua storia professionale inizia in McKinsey dove rimane per cinque anni. Diventa poi direttore generale di Cir, carica che ricopre fino al 1990, per fare in seguito un salto nel mondo dell'editoria: chief executive officer (ceo) di Arnoldo Mondadori Editore e successivamente vicepresidente e ceo del gruppo Espresso-Repubblica.

Nel 1992 è la volta del gruppo Olivetti, dove è chiamato quale co-ceo, mentre nel 1996 inizia il suo rapporto con il sistema bancario divenendo amministratore delegato e ceo del Banco Ambrosiano Veneto. Tra il 1998 e il 2002 Passera è alla guida di Poste Italiane, che rivoluziona e rilancia, con ottimi risultati.

Dopodiché inizia la sua avventura più lunga e forse anche quella che gli ha dato maggiore notorietà: amministratore delegato e ceo di Banca Intesa, in seguito alla fusione del gruppo milanese con quello torinese Sanpaolo, Passera assume la carica di consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo.

Membro del comitato esecutivo dell'Abi, dell'International Advisory Board della Wharton School e del consiglio generale della Fondazione Cini di Venezia fa parte anche del board dell'università Bocconi - di cui è presidente Mario Monti - e della Fondazione Teatro alla Scala. Ad agosto si è sposato, in seconde nozze, con Giovanna Salza da cui un anno prima ha avuto una bambina, Luce.

Di un ingresso in politica di Passera in realtà si parlava già da alcuni mesi. Il numero uno di Ca' de Sass ad ottobre aveva partecipato anche al Forum di Todi, promosso da sette associazioni cattoliche tra cui Acli e Compagnia delle Opere.

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