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Briciole di pane

Infrastrutture: Anas vince il bando europeo TEN-T "Programma di Lavoro Annuale 2013"

Ottenuti cofinanziamenti per lo studio riguardante la realizzazione di aree di parcheggio sicure in Campania, Calabria e Sicilia

Roma, 12 novembre 2014 – Il 21 ottobre 2014 la Commissione Europea ha adottato la Decisione n. C (2014) 7872 def. concernente la concessione di un contributo finanziario dell’Unione a favore del progetto ANAS “Study for the acceleration of the implementation of Safe and Secure Parking Areas for professional drivers along the TEN-T network” relativo agli studi propedeutici ed alla progettazione preliminare di un network di aree di sosta sicura per automezzi pesanti e veicoli commerciali, anche dotato di un sistema telematico di informazione e servizi per l’utenza, sulle infrastrutture autostradali A3 e A29 di competenza Anas e facenti parte della rete stradale transeuropea di trasporto (TEN-T).

Nel mese di marzo, infatti, ANAS aveva risposto al bando di invito della Commissione Europea a presentare proposte per la concessione di cofinanziamenti nel settore della rete TEN-T, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 11/12/2013 nell’ambito del Programma di Lavoro Annuale TEN-T 2013.

La richiesta di finanziamento, predisposta - secondo le articolate procedure previste dalla CE - dalle strutture interne ANAS responsabili per i finanziamenti europei e per le attività di progettazione stradale, era risultata già a luglio scorso vincente (leggi l'articolo) ed ANAS era in attesa di ricevere la notifica della formalizzazione del contributo finanziario ottenuto.


Ogni volta che vinciamo un bando europeo siamo sempre particolarmente soddisfatti – ha commentato il Condirettore Generale Amministrazione, Finanza e Sistemi di ANAS SpA, Dott. Stefano Granati –. Si tratta di attività che richiedono capacità specifiche ed ANAS con spirito lungimirante ha investito sulle proprie professionalità così da essere in grado sia di cogliere al meglio le opportunità che l’Europa offre (non solo attraverso i Fondi Strutturali, ma anche attraverso i Fondi a gestione diretta), sia di valorizzare anche in Europa il significativo know-how in campo stradale maturato dall’ANAS nel tempo”.

Il progetto ANAS è uno dei 54 progetti vincenti degli 81 che la CE ha ricevuto da tutta Europa in risposta al bando annuale.

L’ANAS, quindi, beneficerà di un contributo di 400 mila euro (pari al 50% del costo totale ammissibile del progetto) derivanti dal bilancio di programmazione europea per le Reti TEN-T 2007-2013. Il progetto – che si concluderà a dicembre 2015 - riguarda gli studi propedeutici e la progettazione preliminare di un network di aree di sosta sicure in Campania, Calabria e Sicilia con l’obiettivo di incrementare gli standard di sicurezza per il trasporto su strada e l’efficienza dei servizi offerti agli utilizzatori finali.

Lo studio mira a contribuire all’accelerazione del completamento della rete TEN-T, rivolgendo particolare attenzione agli aspetti concernenti la sicurezza sulla rete stradale anche attraverso la realizzazione di servizi di informazione intelligente, quali sistemi di sorveglianza, sistemi anti-incendio, di trasmissione dati, servizi relativi alla localizzazione dei servizi offerti e di pre-booking per riservare le aree di parcheggio.

Tale studio è in linea anche con le più recenti normative europee poiché coerente con le previsioni del Regolamento Europeo n. 1315/2013 art. 39, lett. c, che prescrive per gli Stati Membri l’obbligo di dotare, entro il 2030, le autostrade lungo la rete TEN-T nazionale “core“, di aree di sosta sicure ogni 100km.

Lo studio che ANAS sta sviluppando tiene, inoltre, conto e fa tesoro di quanto già studiato ed acquisito nel settore a livello europeo e delle realtà già esistenti in altri Stati membri. Inoltre, in fase di partecipazione al bando, la proposta di ANAS ha anche ottenuto il supporto della Conftrasporto (Confederazione del Trasporto, Spedizione e Logistica) e della TTS (Italian ITS Association).

Abbiamo all’attivo risultati positivi su più bandi di Programmi di finanziamento europei (leggi l'articolo per approfondire) – ha concluso il Condirettore Generale Granati e questo è per ANAS motivo di soddisfazione. Ottenere cofinanziamenti europei, anche di dimensione limitata, consente di assicurare la realizzazione di nuove iniziative di rilevanza europea promuovendo la sinergia tra più fonti di finanziamento. Inoltre, vincere un bando in competizione con il resto d’Europa è sempre un momento di grande motivazione anche in vista della partecipazione ai prossimi bandi TEN-T pubblicati a settembre dalla Commissione Europea”.

Maura Sabato - Barbara Rubino