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Briciole di pane

Infrastrutture, il sottosegretario D'Angelis: Aprire i cantieri utili è una priorità

Le dichiarazioni a margine di un vertice, a Firenze, sul tema delle casse di espansione dell'Arno

Firenze, 14 maggio 2013 - “Aprire i cantieri utili è una priorità. Per questo, c'è bisogno di sbloccare quelle opere che sono ferme da anni, soprattutto per motivi burocratici, e impostare un lavoro in prospettiva, che possiamo fare non avendo davanti anni ma mesi”. È quanto affermato dal sottosegretario alle Infrastrutture, Erasmo D’Angelis, a margine di un vertice sul tema delle casse di espansione dell'Arno, che si è svolto ieri presso la sede del Provveditorato alle Opere Pubbliche a Firenze.

In particolare, secondo D’Angelis, serve lavorare per “i fondi per il servizio pubblico locale, gli acquedotti e gli impianti di depurazione, la messa in sicurezza dei tratti stradali e autostradali, la portualità”.

Sbloccare al più presto i cantieri per le due casse di espansione 3 e 4 di Figline

A proposito dell’Arno, D'Angelis ha affermato che “vanno sbloccati al più presto i cantieri per le due casse di espansione 3 e 4 di Figline, finanziate ormai da lungo tempo, ma ancora ferme al palo anche perché attendono da oltre un anno le necessarie autorizzazioni di Autostrade e Ferrovie”.

"L'incontro di oggi - ha aggiunto - è servito a mettere a punto un lavoro di squadra con la Regione, l'Autorità di Bacino e gli Enti interessati per velocizzare i passaggi burocratici e sbloccare al più presto i lavori per due opere fondamentali per la sicurezza di Firenze. È impensabile, pur avendo risorse a disposizione per circa 27 milioni di euro, che sia la burocrazia a fermarle”. Secondo D'Angelis “nel 2016, quando ricorrerà il cinquantesimo anniversario dell'alluvione di Firenze, il rischio che un evento simile si possa ripetere dovrà essere significativamente ridotto”.