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Briciole di pane

Intervista al Presidente Gianni Vittorio Armani

Rilasciata al quotidiano il Giornale di Sicilia

Il Presidente Gianni Vittorio Armani nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale di Sicilia, ha parlato degli investimenti in Sicilia, a partire dal Viadotto Himera con l’appalto entro il mese di luglio, ricordando gli interventi fino ad oggi realizzati: la bretella per risolvere il problema del traffico e l’intervento per raddrizzare il viadotto. Il Presidente ha parlato delle principali arterie che attraversano la Regione dalla Palermo-Agrigento, alla Agrigento-Caltanissetta alla statale Nord-Sud, spiegando gli interventi che Anas sta realizzando.

La Sicilia è un enorme patrimonio stradale ed è urgente intervenire afferma il Presidente. La priorità è data dai numeri, il 50 per cento dei 23 miliardi dei nostri investimenti futuri sono sulla manutenzione per la Palermo Catania si stanno investendo 850 milioni, i lavori sono già in corso. Abbiamo finito la galleria Fortolese in anticipo di tre settimane. Chi percorre la strada vede l'attività in fermento, ha detto il Presidente. Per la Palermo Catania, sottolinea Armani, c'è un grande impegno. Ci sono appalti assegnati per 200 milioni di euro. Quest'anno saranno realizzati interventi per 80 milioni, negli altri anni erano stati trenta. Uno sguardo rivolto al prossimo anno sulla Agrigento-Caltanissetta considerata l’arteria stradale che avrà l’investimento principale ricordando che è stato inaugurato il primo lotto e il prossimo anno sarà inaugurato il successivo. La principale galleria è completa, è il più grande cantiere dell'Anas al Sud che dà lavoro a mille persone, ha sottolineato Armani. Inoltre il Presidente ha parlato di cantieri futuri che riguardano il completamento di tante direttrici della Regione previste nel contratto di programma come la Nord-Sud, la terza corsia della tangenziale di Catania, la Adrano Bronte e il tratto Palermo-Bolognetta.

Durante l’intervista il Presidente ha parlato anche della fusione Anas-Cas considerato un grande soggetto che, con 800 chilometri di autostrade, diventerebbe il secondo soggetto del settore nel Paese dopo Autostrade per l'Italia. Un colosso con base in Sicilia che fonderebbe la capacità industriale di Anas e le infrastrutture del Cas, ha spiegato Armani.