La strada del futuro è una meraviglia di elettronica e energia solare
Vetro, panelli solari e led luminosi sostituiranno asfalto e cemento nella strada intelligente
Roma, 29 agosto 2013 - Una strada fatta di vetro, panelli solari e led a diodi per la segnaletica ed i messaggi sulla sicurezza. Una strada che si alimenta dell’energia da essa stessa prodotta tramite i pannelli ed il passaggio delle autovetture, che si riscalda in inverno permettendo di evitare la formazione di ghiaccio, che spegne le luci quando nessuna auto né passante la sta attraversando. Insomma una strada che pensa, amica della natura e del risparmio energetico.
E’ questa l’idea sviluppata dalla coppia americana Julie e Scott Brusaw co-inventori e co-fondatori della “Solar Roadways” di Sandpoint, Idaho, la società che vuole far diventare realtà quello che non sembra più solamente un sogno.
Ingegnere elettronico lui, con una ventennale esperienza nel settore della ricerca e sviluppo industriale e più di un brevetto al suo attivo, psicologa lei, insieme hanno avviato la grande scommessa per un mondo indipendente dal petrolio.
“Il nostro obiettivo a lungo termine è di coprire tutte le superfici di cemento e asfalto esposte al sole con pannelli ‘Solar road’. Ciò condurrà alla fine della nostra dipendenza dagli oli fossili di ogni tipo” è quanto si legge nella vision del progetto.
Progetto descritto con dovizia di particolari e dettagliati calcoli numerici nel sito internet della società, per il quale è già realizzato un prototipo. Nel 2009, infatti, la coppia ha ottenuto un contratto dalla Federal Highway Administration per costruire il primo esempio al mondo di pannello Solar Road.
Durante la costruzione, i due hanno appreso nuovi elementi e affinato il prodotto tanto da riuscire a ricevere, dopo aver completato con successo la fase I della ricerca (Small Business Innovative Research), un finanziamento di 750.000 dollari per sviluppare la fase II.
E nel 2013 è arrivato anche il riconoscimento della comunità scientifica con il World Technology Award for ENERGY, promosso anche da TIME, Fortune, CNN, e Science.
Si tratta di un progetto interessante per gli aspetti ingegneristici e per i risvolti che potrebbe generare, in termini economici ma anche di difesa dell’ambiente e della qualità della vita.
Una strada solare verso il futuro.