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Briciole di pane

Maltempo, Ciucci a RAI 1: La collaborazione con le istituzioni ha funzionato. Sotto questo aspetto, siamo molto soddisfatti

Ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta, l'Amministratore unico di Anas ha illustrato l'attività dell'Azienda per fronteggiare l'emergenza in corso

Roma, 7 gennaio 2012 – Puntata dedicata all’ondata di maltempo quella trasmessa ieri sera a Porta a Porta. Ospiti di Bruno Vespa, i vertici dei principali enti, istituzioni e società che hanno dovuto affrontare l’emergenza degli ultimi giorni: il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’Amministratore unico di Anas Pietro Ciucci, l’Amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci e il suo pari ruolo in Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Tra gli altri, sono inoltre intervenuti in collegamento da Milano l’Amministratore delegato di Eni Paolo, e da  Bruxelles l’Amministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti.

Ciucci è intervenuto innanzitutto sul tema delle autostrade abruzzesi, rimaste a lungo bloccate nei giorni scorsi, sottolineando come in Abruzzo il fenomeno nevoso sia stato particolarmente pesante. Ricordando che Anas ha il ruolo di concedente di tutto il sistema autostradale a pedaggio, Ciucci ha quindi fatto presente che l’Azienda fornisce direttive e impone piani di operazione neve a tutte le società concessionarie. Per questo motivo, ha spiegato, “Anas ha avviato già da venerdì un’indagine per verificare eventuali disattenzioni e non sufficiente attenzione da parte degli operatori”.

Ciucci ha poi spiegato che, in caso di emergenza, le strade statali sono più complicate da gestire rispetto alle autostrade a pedaggio, perché non hanno caselli e accessi controllati, ed è quindi “più difficile far rispettare le ordinanze prefettizie di blocco della circolazione dei Tir”. A titolo di esempio, Ciucci ha ricordato che solo sul Grande Raccordo Anulare di Roma sono presenti 33 uscite, quasi quante ce ne sono sulla A1 da Milano fino a Napoli.

Inoltre, Ciucci ha evidenziato che quando si parla di gestione delle strade, non bisogna considerare solamente l’intensità del fenomeno meteorologico e il traffico, ma anche l’elemento umano, ossia il comportamento di chi guida, che a volte viene colto di sorpresa. L’Amministratore unico di Anas ha citato come esempio gli automobilisti romani, non abituati a guidare in presenza di neve, segnalando che sul GRA a distanza di 3 o 4 giorni ci sono ancora decine di auto abbandonate e non ancora recuperate.

Sollecitato sui tempi di intervento nell’affrontare le emergenze, Ciucci ha risposto: “Nessuno deve pensare che il nostro piano di intervento venga redatto il giorno prima dell’emergenza o sulla base dei bollettini della protezione Civile, che pure sono degli input importanti. Il piano nazionale per tutta la nostra rete e per la rete delle società concessionarie – ha precisato Ciucci – viene preparato all’inizio della stagione con Prefetture, Polizia Stradale, ‘Viabilità Italia’. Abbiamo una struttura pronta a entrare in funzione, abbiamo migliaia di persone e migliaia di mezzi pronti sulla strada”.

Inoltre, nel corso della trasmissione è stato affrontato il tema dei finanziamenti necessari per la Protezione Civile, la difesa del suolo e le piccole opere, a discapito delle grandi opere come il Ponte sullo Stretto di Messina. A tal proposito, Ciucci ha rimarcato che “non possiamo sempre fare le gare tra opere. Sono necessarie le piccole opere, necessari gli interventi per mettere in sicurezza dal punto di vista idrogeologico il Paese, è necessario fare anche le grandi opere. Soprattutto, è necessario fare le opere che si è deciso di fare, altrimenti si sprecano i soldi e non si ottiene niente”. Incalzato da Bruno Vespa, che gli ha domandato se il Ponte sia stato archiviato oppure no, Ciucci ha precisato: “Il Ponte non è stato archiviato. Il governo si è riservato una decisione. Il Ponte è un progetto in fase di realizzazione, non è argomento di un convegno o di uno studio teorico. Ci sono contratti – ha proseguito Ciucci –, ci sono lavori fatti, soldi spesi, e io credo che un Paese deve decidere le priorità e, una volta deciso, realizzarle. Altrimenti, si sprecano risorse”.

Chiusa questa parentesi, sul finire della trasmissione si è tornati a parlare dell’ondata di maltempo, che si sta spostando nelle regioni del Mezzogiorno. "Siamo in piena emergenza – ha affermato Ciucci –, la Salerno-Reggio Calabria è un’autostrada di montagna, solo per ricordarne una”. Le forze dell’Anas sono però pronte ad entrare in azione. “Il piano lo si fa per tempo e si concorda con le autorità – ha concluso l’Amministratore unico di Anas –. Tra le cose che hanno funzionato, c’è la collaborazione con le istituzioni. Sotto questo aspetto, siamo molto soddisfatti".

Matteo Martellacci