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Briciole di pane

"Pesci d'aprile" in auto

Nella giornata degli scherzi, anche il comparto dell'automotive viene coinvolto

I “Pesci d’aprile” invadono anche il mercato della auto. Ad essere escogitate in queste ore, infatti, è una serie di proposte commerciali che appaiono studiate apposta per ingannare i distratti che stanno pensando all’acquisto di un’auto nuova oppure che si appassionano alle novità del settore.

In tema di auto elettriche, per esempio, dalla Gran Bretagna è rimbalzata la notizia della inaugurazione da parte di Jaguar Land Rover della colonnina più remota, nei paesaggi incontaminati dell'isola di Skye, collegata con un ponte alla Scozia. La Skoda, invece, è vittima di uno scherzo che prende di mira i sistemi di proiezione con led alla base delle porte (presenti anche in molti modelli anche di fascia media). Viene così presentato il nuovo ProjectaPal Lighting System che è in grado di mandare un saluto all'ospite che sta salendo in auto (compresi gli animali) oppure inviare un memo con gli appuntamenti delle prossime ore, così come proiettare a terra volti o immagini di familiari e amici.

Basato su una serie televisiva (The Inbetweeners) è poi lo scherzo a carico di Fiat. Solo per oggi sarebbe in vendita una Panda, la nuova Hawaii Edition, dotata di un lettore di cassette, una porta di colore contrastante (è praticamente quella chi si acquista da un demolitore per risparmiare dopo un incidente) e un motore vintage sotto al cofano, il 900 cc da 38 Cv della Cinquecento di uno dei protagonisti della serie.

Ma quella dei “Pesci d’aprile” sulle auto è una storia che nel passato ha collezionato anche scherzi ricordati ancora oggi come la vernice antideiezioni dei piccioni brevettata da Toyota, la Mini con porte ad ali di gabbiano per uscire anche nei parcheggi stretti, la Adam C con propulsione a molla (come nei giocattoli la ricarica si effettua con una grande chiave in coda) e i sedili rivestiti in Velcro della Lexus, per restare “attaccati” anche quando si percorrono strade tortuose a velocità sostenuta.

Andrea Zaghi