Pietro Ciucci, nuovo Amministratore Unico Anas: continuità di azione e valorizzazione della Società
Il testo integrale della lettera dell'Amministratore Unico Pietro Ciucci
Cari colleghi,
desidero rivolgere a tutti Voi un cordiale saluto nella nuova veste di Amministratore Unico.
Come vi è noto con Decreto 4 agosto 2011, a firma congiunta del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono stato nominato Amministratore Unico di Anas, con i più ampi poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria. E’ compito del nuovo Amministratore Unico dare attuazione alla nuova organizzazione dell’ANAS prevista dall’art.36 del Decreto legge 98 del 6 luglio 2011, che comporta, tra l’altro, il trasferimento di alcune attività alla costituenda Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali. La mia azione nel nuovo ruolo vorrà assicurare una continuità di azione nella direzione dello sviluppo e valorizzazione dell’Azienda e, al tempo stesso, delle professionalità in essa presenti.
Nel corso degli ultimi cinque anni l’Anas ha registrato significativi cambiamenti in positivo che ne fanno oggi un’Azienda profondamente diversa da quella del 2006 e degli anni precedenti.
Un grande impegno è stato profuso per ridefinire il sistema di regole, al fine di rendere ANAS sempre più efficiente, trasparente e moderna, come testimoniato dalla certificazione in qualità dell’intera Azienda, conseguita nel 2010.
In particolare, a partire dal 2006 e fino ad oggi, sono state adottate numerose iniziative che hanno profondamente inciso sulla struttura e sulle modalità di azione della nostra Società riguardando tutti gli aspetti e le aree operative aziendali: l’assetto di governance, l’organizzazione e la gestione del personale, la progettazione e la direzione dei lavori, il nuovo modello di esercizio, la ricerca e l’innovazione, la sicurezza del lavoro, la certificazione di qualità, la funzione di stazione appaltante, la gestione del contenzioso, l’organizzazione del Gruppo Anas e le iniziative con le Regioni e con gli investitori privati, il sistema contabile, i sistemi informativi, i presidi di controllo e l’attività di vigilanza sui concessionari autostradali. Occorre evidenziare in particolare l’impegno manifestato dalla Società, da un lato, nel garantire la difesa della legalità e della sicurezza del lavoro e, dall’altro, nell’assicurare la massima trasparenza e informazione nell’espletamento delle proprie attività. Particolarmente significativa appare, al riguardo, la redazione dal 2008 del Bilancio di Sostenibilità, in conformità alle linee guida richieste a livello internazionale.
L’Anas dal 2007 è la prima stazione appaltante d’Italia. Risultato confermato anche nel 2010, nonostante le difficoltà finanziarie, con gare di appalto bandite per un importo di quasi 2,5 miliardi di euro e aggiudicate per un importo di 2,7 miliardi di euro. Le gare bandite dal 2006 ad oggi sono state 137 per un importo di oltre 7 miliardi, mentre le gare in corso sono 32 per un importo complessivo di quasi 4 miliardi. Dal 2006 fino ad oggi l’Anas ha investito circa 6,4 miliardi di euro per 229 interventi ultimati e, nello stesso periodo, sono stati consegnati 156 cantieri per un valore complessivo di oltre 7,5 miliardi di euro. Attualmente, gli investimenti in corso ammontano a oltre 11 miliardi di euro per 118 interventi; quelli di prossimo avvio a oltre 14 miliardi di euro per 39 interventi. Per la manutenzione straordinaria, sono attivi o in fase di attivazione 395 interventi per un importo di oltre 640 milioni di euro e, nell’ultimo quinquennio sono stati ultimati 1230 interventi per 1,3 miliardi di euro.
L’Anas dal 2006 ad oggi ha approvato 52 progetti preliminari per un importo pari a quasi 8,2 miliardi di euro; 71 progetti definitivi per oltre 13,2 miliardi di euro; 83 progetti esecutivi per oltre 8,2 miliardi di euro, per un totale di 206 progetti e un importo pari a quasi 30 miliardi di euro. Solo nel 2010/2011, l’Anas ha approvato 42 progetti per quasi 5 miliardi di euro.
Nell'ultimo anno l’Anas ha avviato 35 cantieri per nuove costruzioni per un investimento complessivo di oltre 2,2 miliardi di euro e ultimato 27 cantieri, per un investimento di quasi 700 milioni di euro, che hanno consentito l’apertura al traffico di 105 km di nuove tratte stradali. In questi 5 anni, forte é stato l'impegno per la realizzazione della nuova Salerno Reggio Calabria, autostrada moderna, rispondente ai più elevati parametri di sicurezza. Con le ultime aperture al traffico di luglio ed agosto, sono ormai 240, su 443 della lunghezza complessiva, i chilometri di nuova autostrada completati e fruibili. Continuano i lavori su ulteriori 140 km, pronti a partire con la realizzazione dei residui 60 km, già progettati, non appena verrano assegnate ad ANAS le necessarie risorse finanziarie. L’efficacia delle azioni compiute è provata dai risultati conseguiti, in particolare nell’esercizio 2010. Per il terzo anno consecutivo, infatti, il Bilancio di Anas si è chiuso con un attivo e per il secondo anno consecutivo è stato distribuito un dividendo al nostro azionista, il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ciò rappresenta un dato estremamente importante per una Società interamente di proprietà dello Stato, che può essere considerato un ulteriore segnale di cambiamento, non solo da un punto di vista simbolico. Il positivo risultato di esercizio registrato appare ancora più rilevante se si considera che nel 2005 il disavanzo era di 496 milioni di euro, progressivamente ridottosi negli anni successivi (426,6 milioni di euro nel 2006 e 127,9 milioni di euro nel 2007), fino alla realizzazione dell’utile dal 2008. Tra i risultati più significativi, a conferma dei valori a cui si é ispirata la gestione di ANAS in questo ultimo quinquennio, si evidenzia l'abbattimento degli oneri per le consulenze, oggetto in passato di pesanti critiche. Al termine di un percorso virtuoso, gli oneri che ammontavano a 24,8 milioni di euro del 2004, si sono via via ridotti a poco più di 11 milioni nel 2006, a 2,4 milioni nel 2007, a 0,96 milioni nel 2008, 0,7 milioni nel 2009, fino ad arrivare nel 2010 a circa 0,33 milioni di euro.
Il 2010 ha rappresentato un anno molto significativo non solo per l’utile conseguito e per i risultati operativi raggiunti, ma anche perché è stato l’ultimo anno (a legislazione vigente) per il quale lo Stato ha stanziato un corrispettivo di servizio per le attività svolte per la gestione ordinaria della rete di oltre 25.000 km affidata alla Società. La progressiva crescita dei ricavi propri di Anas, consente, infatti, da quest'anno di coprire interamente, in via autonoma, i costi della gestione ordinaria della rete aziendale.
Questi risultati non sarebbero stati raggiunti senza l’impegno costante di ciascuno di voi e dei componenti dei Consigli di Amministrazione che si sono succeduti dal 2006. In particolare con la nomina dell’Amministratore Unico decade il Consiglio di Amministrazione nominato il 17 luglio del 2009 da me presieduto. Ai colleghi Giuseppe Cerutti, Claudio Gemme, Bortolo Mainardi e Giuseppe Spampinato va il mio personale apprezzamento e ringraziamento per la collaborazione e per l’impegno profuso nell’interesse di ANAS.
La nuova missione affidatami e la conseguente sfida da intraprendere richiede, come sempre, uno sforzo comune che sono sicuro sapremo, come in passato, conseguire con la più ampia partecipazione da parte vostra e, ne sono certo, con la più ampia considerazione da parte del Governo nazionale.
La storia lunga più di ottant’anni dell’Anas, costruita dalle alte professionalità presenti, e il riconosciuto ed apprezzato know-how tecnico, legale, amministrativo e finanziario esistente in ANAS, costituiscono il fondamento insostituibile sul quale costruire il nostro futuro.
Cordiali saluti
Pietro Ciucci