Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Polizia: Vittorio Rizzi nuovo direttore della Polstrada

Ex capo della mobile di Roma, prende il posto di Maria Luisa Pellizzari, nominata dirigente del Servizio centrale operativo

Roma, 10 luglio 2012 - Vittorio Rizzi, ex capo della mobile di Roma, è il nuovo direttore della polizia stradale, prende il posto di Maria Luisa Pellizzari nominata dirigente del Servizio centrale operativo.

Vittorio Rizzi, nuovo direttore della Polizia Stradale, è nato a Bologna 53 anni fa: il suo attuale incarico, assunto nel 2007, è quello di dirigente della Squadra Mobile di Roma.

Laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche amministrazioni, dal 1986 al 1988 è stato funzionario dell'area sicurezza della Italcable. La sua carriera nel Dipartimento di Pubblica sicurezza comincia nel 1989, in qualità di funzionario addetto alla sala operativa della Questura di Roma; dal 1990 al 1992 è alla Divisione investigazioni speciali della Questura di Roma; dal 1992 al 1997, responsabile della Sezione Criminalità Economica ed informatica dello Sco, il Servizio Centrale Operativo della Polizia; dal 1997 al 2002, poi, è a capo della squadra mobile della Questura di Venezia; dal 2002 al 2004 è responsabile del Gruppo investigativo 'Marco Biagi' a Bologna e poi capo della Squadra mobile di Milano, dal 2004 al 2007, quando viene nominato dirigente della Squadra mobile di Roma.

Nel corso dell'attività svolta al Servizio Centrale Operativo ha diretto alcuni progetti investigativi internazionali - come le operazioni 'Green ice', 'Dinero', 'Unigold' - sviluppatisi con attività sotto copertura e agenti infiltrati (nell'operazione 'Dinero' è stata addirittura costituita una banca sotto copertura nell'isola di Anguilla). Rizzi ha inoltre partecipato a gruppi investigativi per la cattura di latitanti e per le indagini sulle stragi del 1992-1995 (Falcone, Borsellino e gli attentati di via Palestro a Roma, via dei Georgofili a Firenze). Dopo l'omicidio di Marco Biagi ha diretto le investigazioni che hanno portato all'arresto dei Brigatisti rossi responsabili dell'attentato. Presso le Squadre mobili di Venezia, Milano e Roma ha svolto indagini sui più gravi delitti verificatisi negli ultimi anni (omicidi seriali, stupri, 'cold case', rapine, traffici di droga).

Nella sua carriera ci sono anche diversi incarichi di insegnamento in tutte le più importanti scuole della Polizia di Stato, università e scuole di specializzazione.