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Briciole di pane

Sul Raccordo Anulare 180 mila veicoli al giorno. Alta velocità alla base di quasi tutti gli incidenti

Intervista a Michele Adiletta, Direttore Centrale di Anas

Roma, 7 ottobre 2014 - Un flusso di 180 mila veicoli al giorno. Una media annua di oltre 1.200 incidenti, la maggior parte nelle ore notturne a causa dell'alta velocità. L'anno scorso i feriti sono stati 249, mentre i decessi sono stati 8. Domenica, l'ultima vittima (la sesta del 2014), l'ex pilota di Formula 1 Andrea De Cesaris. Anche questo è il Gra, ovvero la più importante arteria cittadina che detiene il record del più alto volume di traffico tra le autostrade del Paese. Un'infrastruttura a elevata tecnologia, che risponde a una richiesta di mobilità in continua crescita. L'anello stradale svolge sia la funzione di tangenziale esterna per il collegamento delle aree periferiche, sia quella di raccordo con le consolari e con le autostrade A1, A12, e A24.

 

Michele Adiletta, Direttore Centrale Esercizio e Coordinamento del Territorio di Anas, spiega le criticità e i principali aspetti del Gra.
"Si tratta di un'autostrada completamente ammodernata, con tre corsie per senso di marcia, concepita con i più alti standard di sicurezza. Non presenta criticità strutturali e i principali pericoli derivano dalla eterogeneità dei veicoli che lo percorrono e da comportamenti scorretti alla guida, a partire dall'elevata velocità".
II sistema Vergilius potrebbe diventare un deterrente per ridurre l'alta velocità e quindi gli incidenti?
"Stiamo già sperimentando il nuovo sistema, con ottimi risultati, in diverse strade sul territorio nazionale. Ad esempio, nel Lazio, lungo l'Aurelia, in località Aranova nel comune di Fiumicino, il "Vergilius" ha determinato una riduzione degli incidenti di circa il 30%. In prospettiva, quindi, potrebbe rappresentare un ulteriore strumento per incrementare la sicurezza sul Gra".
 

In che stato è l'illuminazione?
"Purtroppo, come avviene su tutto il territorio nazionale, anche il Raccordo è vittima del fenomeno del furto dei cavi di rame, che provoca temporanei oscuramenti di alcuni tratti. Siamo impegnati a contrastare questo fenomeno, con la collaborazione di Carabinieri e Polizia di Stato. A questo si sommano interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino dell'illuminazione e innovativi sistemi di sorveglianza. Ultimamente abbiamo riattivato l'illuminazione delle gallerie Veio e attualmente sono in corso i lavori di ripristino dell'impianto di ventilazione della galleria Cassia, non funzionante a causa di un altro furto. Abbiamo poi installato alcune telecamere lungo la galleria Appia Antica e attivato un servizio di vigilanza armata, grazie al quale nel 2014 non si sono registrati ulteriori furti".
 

Esiste anche un piano di investimenti per futuri interventi?
"L'Anas ha già previsto da tempo il reintegro dei cavi oggetto di furto e danneggiamenti sul Gra, anche attraverso l'installazione di nuovi cavi in alluminio armato interrati. II progetto è stato redatto nell'ambito del Piano degli interventi di manutenzione straordinaria di ponti, viadotti, gallerie, barriere di sicurezza della rete stradale e autostradale di interesse nazionale. Un piano da 6 milioni di euro che prevede il ripristino degli impianti spenti sulla Roma-Fiumicino e agli svincoli dell'Appia, ospedale Sant'Andrea e Flaminia del Gra".

 


Anello strategico per Roma e provincia
L'importanza strategica del Grande Raccordo Anulare si comprende anche dal fatto che il parco veicoli a Roma e provincia è di 3,7 milioni, di cui circa 2,8 autovetture. Un tasso di 69,2 veicoli ogni 100 abitanti. Un terzo dei veicoli proviene dai 120 comuni all'esterno del Gra. Numeri che spiegano anche gli ingorghi. Da un lato il Gra permette agli automobilisti di raggiungere le diverse zone della città dall'esterno dell'area urbana, evitando di "soffocare" il centro cittadino. Dall'altro è l'anello di congiunzione tra le principali autostrade che percorrono il Paese, da Nord a Sud. Ma come viene tutelata la sicurezza? Innanzitutto con la manutenzione continua, poi con il presidio del personale Anas e della Polizia Stradale. Per quanto riguarda l'Anas, il personale adibito al servizio di Sorveglianza e Pronto Intervento è di 59 unità, che tutti i giorni effettua tre turni con due squadre di sei operatori. Inoltre la Sala Operativa del Compartimento Anas di Roma - 16 operatori - monitora la viabilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, grazie anche ai sistemi tecnologici sviluppati negli ultimi anni. In particolare, la Sala Operativa si avvale delle numerose telecamere dislocate lungo il tracciato e gli operatori possono visualizzare in diretta le condizioni del traffico attraverso i sensori "Panama".
 

Paolo Petrucci (Leggo Roma)