Tav: Clini, non siamo disposti ad assecondare suq locali
Il ministro: il confronto con le comunità locali deve garantire l'oggettività e neutralità delle informazioni che servono per prendere una decisione
Roma, 22 maggio 2012 – “L'impegno del governo è chiaro: non siamo disposti ad assecondare suq a livello locale, che si aprono ogni volta che c'è da discutere sulla realizzazione di un'infrastruttura”. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, parlando della realizzazione delle opere e facendo l'esempio dell'Alta velocità Venezia-Trieste, aggiungendo poi che l'esecutivo farà in modo che “il dialogo con le comunità locali avvenga in termini di competenza e trasparenza”.
“Dobbiamo, come istituzioni, garantire che il confronto con le comunità locali sulle opere avvenga in modo tale da garantire l'oggettività e la neutralità delle informazioni che servono per prendere una decisione” ha detto Clini, intervenendo al convegno 'Approccio integrato alla sicurezza' organizzato dal gruppo Fs.
Il ministro ha fatto l'esempio dell'Alta velocità Venezia-Trieste, “essenziale per chiudere l'anello” di comunicazione. “Sappiamo di avere dei problemi di accettabilità, che nascono da una valutazione non oggettiva e non neutrale dei problemi tecnici, ambientali ed economici” ha detto Clini, esprimendo l'augurio che “nel breve periodo che abbiamo di fronte si possano chiarire i temi nodali e superare le problematiche che rischiano di tenere parte dell'Italia fuori dalla rete europea”.