"Valdastico sud e Nogara-Mare saranno inaugurate tra 2016 e 2017"
Intervista a Silvano Vernizzi, rodigino e amministratore delegato di Veneto Strade
Rovigo, 2 settembre 2011 - Silvano Vemizzi, rodigino 57 anni, è amministratore delegato di Veneto Strade e Segretario Regionale alle Infrastrutture.
Veneto Strade è una società a base regionale voluta dalla Regione Veneto, ci spiega a cosa serve? Risposta: Veneto Strade è una società partecipata dalla Regione e dalle sette province del Veneto. Con i famosi decreti Bassanini nel 2001 la rete precedentemente gestita dall'Anas, è stata trasferita a Province e Regione che hanno dato luogo insieme a questa società che ha il compito di gestire oltre duemila chilometri nel Veneto di strade trasferite e di realizzare nuovi interventi sulla rete stradale di secondo livello con eccezione delle autostrade.
Quindi vi occupate di tutte le grandi strade ad esclusione delle autostrade? Risposta: Esattamente così.
Quali sono i grandi lavori in corso oppure quelli immediatamente vicini? Risposta: Per quanto riguarda i grandi interventi abbiamo finito ormai da due anni il passante di Mestre che è ormai una realtà, l'altro intervento fondamentale per la viabilità regionale, che inizieremo a settembre, è la Pedemontana, una superstrada a pedaggio che va dall'autostrada A4 Verona, Vicenza, Padova all'altezza di Montecchio e va a servire tutta la Pedemontana vicentina e trevigiana e si collega con l'autostrada A27 cioè con la Venezia Belluno a Spresiano poco più a nord di Treviso. Poi abbiamo la terza corsia nel tratto Venezia Trieste e speriamo si avviino i cantieri pei fine settembre per la realizzazione della terza corsia tra Ouarto d'Altino e San Donà di Piave e sarebbe già una risposta fondamentale alle code che ci sono nei periodi estivi, negli esodi estivi e poi abbiamo tutta un'altra serie di interventi di cui alcuni interessano proprio il nostro territorio, la nostra provincia.
Andiamo un po' nel dettaglio per quanto riguarda le opere nel Polesine, cosa si pensa di fare e cosa si sta facendo per questa Provincia che per fortuna è salva ma qualcuno voleva cancellare? Risposta: Nella provincia di Rovigo ci sono due interventi dal punto di vista infrastrutturale fondamentali: uno la Romea autostradale, secondo la cosiddetta Nogara - Mare. La Nogara - Mare è una concessione della Regione Veneto che concede appunto la realizzazione di quest'opera, sarà un'autostrada che parte da Nogara, nell'alto veronese arriva a Legnago, segue adeguandola alla Transpolesana fino a Rovigo e poi da qui ad Adria fino alla Romea autostradale in nuova sede. Ovviamente cosa fondamentale sarà collegare immediatamente in fase di realizzazione la Nogara - Mare con l'autostrada del Brennero questo perché si dà effettivamente un respiro. Ciò significa collegare il Polesine con tutto il sistema autostradale del nord Italia perché da un lato abbiamo la Valdastico sud in fase di avanzata realizzazione che sta per arrivare sulla Transpolesana e quindi in prospettiva sulla Nogara - Mare, dall'altro abbiamo la A13, avremo la Romea autostradale e questo asse potrà costituire la parte sud stradale del famoso Corridoio 5 Lisbona Kiev, si arriverà quindi nel nostro Delta arrivando dalla Germania, perché una volta collegata con la A22 anche dal punto di vista turistico ci sarà la possibilità di incanalare il traffico turistico attraverso l'autostrada del Brennero e la Nogara-Mare fino al Delta del Po, fino alle spiagge di Rosolina. È un'opera importante perché ritengo che una volta realizzata il Polesine potrà avere quel sistema di infrastrutture che costituisce il dovere del Pubblico di dare a un territorio come quello della Provincia di Rovigo le condizioni per poter partire con gli investimenti che poi dovranno fare gli imprenditori privati.
Quando si darà inizio ai lavori sulla Nogara - Mare? Risposta: La Nogara - Mare è stata approvata dal Cipe, quindi credo che a fine settembre al massimo i primi di ottobre uscirà il bando di gara per individuare la concessione. Sono gare importanti perché parliamo di i miliardo e 250 milioni di euro di investimento. Normalmente queste gare hanno un contenzioso ma sperando che tutto fili liscio, io penso che a metà del 2012 potremo aver individuato il concessionario.
Quando vedremo un cantiere aperto? Risposta: Nel primo semestre del 2013 potremo cominciare a vedere i primi cantieri, i tempi sono abbastanza lunghi per queste opere ma sono necessari. Se riusciamo a vedere un cantiere nel 2013 della Nogara - Mare direi che siamo stati bravi.
Vogliamo parlare ora anche della Romea, arteria importante per la nostra Provincia? Risposta: Certamente la Romea è un'altra opera fondamentale per il Polesine e per il Veneto che va a sostituire l'attuale Romea che è una delle strade a più elevata incidentalità, mi sembra abbia il record insieme alla Pontina in Italia, quindi andiamo ad intervenire in un tessuto difficile per quanto attiene la sicurezza stradale. La Romea fa parte di un grande disegno stradale perché è un collegamento fra i due mari Tirreno e Adriatico, Civitavecchia, Orte, Cesena, Ravenna, Venezia. Il tratto riconosciuto prioritario da tutte le regioni interessate è proprio quello Ravenna Venezia e quindi la nuova Romea. Anche questa è una finanza di progetto quindi con una proposta di un imprenditore privato, sarà un'autostrada quindi anche questa a pedaggio, è una concessione nazionale in quanto è l'Anas che la porta avanti, io mi auguro che possa decollare quanto prima, il progetto c'è, deve essere approvato dal Cipe, c'è un contributo pubblico importante, speriamo che in qualche finanziaria dello Stato si possano reperire le risorse.
In soldoni la nuova Romea sarà un'autostrada a pagamento per tutti, senza esenzioni? Risposta: Sì, anzi le dico la differenza, mentre la Nogara - Mare sarà un'autostrada a pedaggio ma con l'esenzione per i residenti nei comuni interessati dall'arteria, la nuova Romea no, sarà proprio un'autostrada come siamo abituati a vederla, come la A13, in cui tutti anche i residenti nei comuni interessati pagheranno il pedaggio.
Un'ipotesi di inizio e fine cantiere? Quando potrebbe essere pronta? Risposta: Questa non è una domanda da poco, è una risposta difficile, la do senza molto impegno, credo quantomeno anche per una necessità di rilancio delle opere pubbliche in Italia, che ci vuole, perché altrimenti il settore è in grande sofferenza, mi auguro che nell'arco 2013 si possano avviare ma ben che vada vedremo i primi cantieri nel 2014/15 non prima, più che altro per la quota di contributo pubblico necessaria che vedo un po'difficile da reperire con le attuali manovre finanziarie in corso.
Stando nel libro dei sogni, quando vedremo il sistema delle nuove principali strade polesane fatto e finito? Risposta: Io credo che già sarebbe quasi realizzato il libro dei sogni una volta finite la Valdastico sud e la Nogara - Mare, quindi penso che nel 2016/17 parte dei nostri sogni potrà essere attuato.
Ma tutte queste grandi opere e quelle correlate servono davvero? Qual è il loro fine ultimo? Risposta: Io credo che in Veneto ci siano due problemi. La parte centrale soffre di una carenza di infrastrutture, ha una viabilità vecchia, ancora del Veneto agricolo e deve potenziare la propria viabilità per adeguarsi al traffico che c'è. Ci sono poi altre zone come proprio la nostra provincia in cui l'offerta di viabilità può costituire un volano per lo sviluppo della provincia stessa.
In pratica con nuove strade potrebbero arrivare non solo turisti che vuol dire lavoro, non solo passare camion senza fare danni, per quello che riguarda la nuova Romea, per esempio. Secondo lei potrebbe arrivare nuovo lavoro e nuove imprese? Risposta: Direi di sì. Molti si pongono la domanda del perché un imprenditore dovrebbe investire nel Polesine. Credo che il compito del Pubblico sia quello di dare una prima risposta, creiamo le condizioni perché possa venire ad investire nel Polesine. Sappiamo che qui le aree industriali, le aree artigianali costano meno rispetto alle altre province, diamogli le infrastrutture in maniera tale da poter collegarsi velocemente col mercato italiano ed europeo, l'imprenditore a quel punto potrebbe avere i motivi per venir ad investir in Polesine.
Con queste tre opere sostanzialmente di cui abbiamo parlato, Valdastico Sud, Nogara Mare e Romea Autostradale, il Pubblico dovrebbe fare ancora qualcosa? Risposta: Ci sarà poi un problema di viabilità di secondo livello, proprio qui a Rovigo dovremo completare il passante Nord di Rovigo, fare la tangenziale Ovest, ma si tratta di opere sicuramente minori rispetto alle grandi opere di cui abbiamo parlato. Credo che una volta fatte la Nogara - Mare e la Romea autostradale si darà alla provincia di Rovigo una risposta estremamente positiva in termini di possibilità di infrastrutture.
Si parla tanto di intermodalità, di interporti, una rete del genere può integrarsi effettivamente con la rete del trasporto sull'acqua? Noi abbiamo il fiume Po e i canali, con altri sistemi come le ferrovie, si integreranno davvero? Risposta: Io credo che le possibilità di integrazione ci siano, questa è la mia convinzione. Io provengo inizialmente dal punto di vista professionale dal settore idroviario quindi sono anche legato affettivamente a questo settore, però sono convinto che in Italia per molti anni, purtroppo perché è inquinante, il grande traffico commerciale rimarrà su strada. E quindi la provincia di Rovigo nel Veneto è l'unica che ha la possibilità di integrazione fra gomma, acqua e ferro perché le altre province questa possibilità non l'hanno. Però ritengo che la prevalenza sarà ancora per molti anni su strada.
Bisognerà lavorarci ancora parecchio per riuscire a fare qualcosa in futuro? Risposta: E' la prospettiva nostra anche da un punto di vista ambientale perché noi cerchiamo di realizzare interventi che comportino il minor inquinamento possibile, credo sia una volontà comune di tutti questa, quindi chiaramente il trasporto su acqua e su ferro sono decisamente meno inquinanti del trasporto su gomma. Oggi ripeto le condizioni del mercato sono tali per cui ritengo ci vorranno molti anni per riuscire a trasferire quote consistenti di traffico dalla strada alla ferrovia e all'acqua.
Pareri molto chiari e concreti. Grazie Silvano Vernizzi di essere stato con noi. Risposta: Grazie a lei e a tutti i lettori.