Valle d'Aosta, l'assessore regionale parla dei programmi di crescita della viabilità
Intervista a Marco Vierin, Assessore alle Opere Pubbliche. Intensa la collaborazione con ANAS
Aosta, 18 novembre 2011 - "Nonostante la crisi e le ripetute disposizioni statali di riduzione sui bilanci, l'impegno del Governo Regionale rimane elevato". Marco Vierin, Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Valle d’Aosta, non nasconde i problemi collegati alla viabilità di una regione particolare, ma guarda avanti e punta ad una collaborazione sempre più stretta con le altre istituzioni per migliorare la rete stradale e la mobilità.
Assessore, qual è lo stato della viabilità e delle opere stradali nella vostra Regione?
Per ciò che attiene lo stato della viabilità in Valle d’Aosta, posso affermare che è buono. Ciò non toglie la necessità di un nostro continuo impegno nel cercare di migliorare quella che è la “sicurezza di percorrenza” direttamente per le strade di proprietà regionale e con sostegni finanziari per ciò che attiene i dissesti di versante sulle strade comunali.
E’ possibile delineare il piano degli investimenti per il 2012 in tema di strade e viabilità?
I finanziamenti da destinare agli investimenti devono tenere conto delle ripetute disposizioni statali di riduzione sui bilanci e di conseguenza sono ridotti rispetto agli anni passati, ma l’impegno del Governo Regionale rimane elevato. Per il 2012 sono state previste le stesse risorse finanziarie del 2011 mentre si è ridotta e razionalizzata la spesa sugli interventi inerenti nuove strade.
Recentemente è stato dato il via libera alla Variante di Etroubles: che cosa vi aspettate?
La variante di Etroubles e di Saint Oyen è un’opera di competenza di ANAS che è proprietaria della SS 27 del Gran San Bernardo. La variante porterà sicuramente dei benefici per ciò che attiene il miglioramento della situazione attuale sia per la viabilità internazionale che per i due centri abitati oggi attraversati dalla SS 27.
In tema di strade e viabilità quali sono i rapporti con ANAS e come si stanno evolvendo?
Con ANAS è ormai da qualche anno che la collaborazione si è fatta più attiva e proficua. Si è soprattutto lavorato alla ricerca di sinergie per ridurre i costi e per abbreviare i tempi di realizzazione delle opere. Posso citare l’ultima convenzione che a breve sarà firmata, riguardante la riqualificazione e messa in sicurezza di un tratto della SS 26 della Valle d’Aosta, dall’uscita dell’autostrada Aosta est, all’entrata del centro abitato della città, nel tratto che attraversa la zona industriale e commerciale di Saint Christhophe e di Quart. e che di fatto rappresenta la “porta est” di entrata alla città di Aosta. Più in generale, con ANAS stiamo cercando di verificare alcuni problemi sorti sul mantenimento delle banchine stradali oggetto di alcune lamentele, su tali aspetti l’ANAS ha garantito una più puntuale attenzione soprattutto sull’attività delle ditte che si sono aggiudicate i servizi.
La Valle d'Aosta è certamente una via di transito importante per il nord Europa: quali sono i problemi più grandi che dovete affrontare partendo da questa situazione?
Un nodo che potrebbe creare ancora importanti disagi è quello di Courmayeur al confine con la Francia. Di recente quel tratto della Strada Statale 26 è stato interessato da una frana, situazione in via di risoluzione provvisoria grazie proprio ad una fattiva collaborazione tra Regione Valle d’Aosta, ANAS e Comune di Courmeyeur. Di non minore rilevanza è sicuramente il completamento dell’allacciamento dell’autostrada A5 con il tunnel del Monte Bianco.
Il tema dei valichi è certamente fondamentale: ci sono particolari programmi in essere in questa direzione?
La viabilità sui valichi, che interessa le Strade Statali 26 e 27, è di competenza ANAS che ci tiene aggiornati puntualmente sui lavori in essere. Per il tratto della strada SS 27 del Passo del Gran San Bernardo, è stato completato il II lotto dei lavori e per il futuro sono in fase di progettazione e di iscrizione nei prossimi piani finanziari lavori per completare la messa in sicurezza della viabilità. Sulla strada SS 26 del Passo del Piccolo San Bernardo, è previsto un intervento globale di riqualificazione e ammodernamento per migliorare al sicurezza, sull’intero tratto dal comune di La Thuile al Passo del Piccolo San Bernardo, con una previsione di termine dei lavori entro il 2014.