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Briciole di pane

Veneto: a scuola per diventare da grandi automobilisti virtuosi

Tutte le scuole della provincia di Rovigo sono chiamate a partecipare al concorso sulla "Cultura della sicurezza stradale"

Rovigo, 14 febbraio 2011 - Per i giovanissimi residenti della provincia di Rovigo, l’educazione stradale comincia presto. Già dai banchi della scuola Primaria per l’infanzia, i bambini vengono proiettati, grazie a un concorso a premi, nei comportamenti virtuosi degli automobilisti di domani. Questo vero e proprio capitolo di educazione civica, dal titolo esplicito “Vado sicuro”, giunto ormai alla sua VIII edizione, è stato messo a punto dalla provincia di Rovigo con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Pubblica Istruzione, la Regione Veneto e Autostrade per l’Italia.

Per sensibilizzare i ragazzi sulla sicurezza stradale, intesa come valore condiviso di rispetto di se stessi e degli altri, sono state coinvolte anche associazioni sportive come il Rugby Rovigo Delta, la squadra di pallavolo femminile Beng Rovigo Volley, il campione del Mondo 2003 e 2007 FIA GT Championship Thomas Biagi, pilota del Campionato Superstars Series 2011, Jeff Onorato Campione del Mondo di sci nautico per diversamente abili e personaggi dello spettacolo come il comico di Zelig Giovanni Vernia, alias Jonny Groove.

Tutte le scuole della provincia di Rovigo, a partire dagli alunni delle scuole dell’Infanzia e Primaria, fino ad arrivare ai ragazzi delle scuole Secondarie di Primo e Secondo grado, sono chiamate a partecipare al concorso sulla “Cultura della sicurezza stradale”, che non rientra nell’ambito dei normali programmi scolastici. Hanno già risposto all’appello 50 scuole, con oltre 3000 studenti impegnati assieme agli insegnanti nell’arduo compito di contrastare la piaga degli incidenti stradali mortali. Il concorso, infatti, sta dando i suoi frutti. Confrontando le cifre degli incidenti mortali del 2009 con quelli del 2010, si nota una leggera flessione nell’ultimo anno, dovuta, secondo l’assessorato alla Pubblica Istruzione presieduto da Leonardo Raito, proprio all’effetto positivo delle precedenti edizioni. Quest’anno si è cercato di allargare l’orizzonte della sicurezza stradale al campo della convivenza civile perché, spiega l’assessore, «andare avanti è un investimento sul futuro, vuol dire ottimizzare i risultati fin qui ottenuti, contribuire a creare una cultura forte e radicata sulla sicurezza in strada, sulla legalità, sulla convivenza civile. Ma quest’anno abbiamo anche deciso di inserire nel progetto alcuni temi chiave, per offrire agli insegnanti l’opportunità di fare con le classi un percorso più ampio che parta dal valore delle regole per trasmettere ai ragazzi concetti fondamentali come il rispetto per i diritti, il senso civico, la responsabilità sociale».

L’anno scorso sono arrivate anche le targhe di riconoscimento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, a riprova del successo di un progetto al quale, nella passata edizione, hanno preso parte 54 scuole, 130 insegnanti e oltre 2700 studenti.

Il 14 aprile alle 10 ci sarà l’incontro che verosimilmente lascerà più tracce nei giovani. Quello previsto all’autodromo di Adria (Adria International Raceway) con il pilota Thomas Biagi e con Paolo Marchioni (istruttore di guida sicura, della Federazione Motociclisti Italia), durante il quale sarà sottolineato che correre in auto o in moto è uno sport da praticarsi esclusivamente in pista. Sosterrà la campagna “Vado sicuro” anche lo stralunato personaggio di Zelig Jonny Groove con un video fatto con slang giovanile. L’associazione Naso Rosso invece, sotto l’egida del Ministero della Gioventù e l’Istituto superiore di Sanità, avrà una parte nella prevenzione dell’abuso di alcol nei locali notturni frequentati dai giovani. La proiezione dello spettacolo teatrale, promosso dalla “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” e ispirato alle Metamorfosi di Kafka, metterà in scena le difficoltà di chi è costretto a riprendere in mano la propria vita dopo un incidente stradale. Il saluto finale spetterà a Max Sontacchi, un ragazzo che ha riportato danni fisici in un incidente.

Dopodiché la parola passerà ai ragazzi con l’elaborazione, individuale o in gruppo, di lavori creativi, da spedire entro e non oltre il 16 aprile 2011. Gli studenti dovranno essere in grado di creare un messaggio sull’importanza delle regole. Un disegno accompagnato da un testo che promuova il rispetto dei segnali, oppure una fotografia con didascalia che evochi il rischio di una manovra avventata su strada, o uno spot recitato che inviti gli automobilisti ad allacciare sempre la cintura di sicurezza. Per avvicinarsi alla forma di comunicazione giovanile per eccellenza, l’SMS, l’organizzazione (Indalo Comunicazione) ammetterà al concorso anche frasi, messaggi, pensieri, appelli alla prudenza lanciati dal telefonino. Come spiega un’insegnante particolarmente impegnata per “Vado sicuro”: «i bambini sono coinvolti e partecipano con entusiasmo alla realizzazione di cartelloni, slogan, plastici o libretti che sintetizzano il lavoro svolto durante l’anno scolastico. Inoltre, il lavoro realizzato per il Concorso ”Vado sicuro” stimola ulteriormente i docenti ad affrontare le tematiche inerenti l’educazione stradale e civica».

Questo progetto di sensibilizzazione ludico si fonda sul concetto di “sicurezza partecipata”: dove la sicurezza non è vista con il timore delle multe e dei controlli, ma come una partecipazione attiva da parte di tutti a delle regole condivise dalla comunità.

Christian D'Acunti

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