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Briciole di pane

A1, variante di San Donato: ok della Regione Toscana

Particolare attenzione agli aspetti ambientali

Firenze, 1° febbraio 2013 - Sì alla variante di San Donato. La Regione Toscana ha espresso parere positivo, ma con prescrizioni e raccomandazioni, al progetto definitivo per la realizzazione della “variante di San Donato”, nell’ambito della realizzazione della terza corsia sulla A1 tra Firenze Sud e Incisa Valdarno, che si inserisce nel piano complessivo di potenziamento dell’Autosole. Secondo il presidente della Regione Enrico Rossi, “ci sono adesso tutte le condizioni affinché entro il 2013 si aprano i cantieri di un'opera importante per la fluidificazione del pesante carico di traffico che grava sul tratto fiorentino della A1”.

Le principali condizioni dettate dalla Regione nell’ambito della procedura di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) riguardano gli aspetti connessi all’utilizzo dei materiali di scavo, la tutela della risorsa idrica sotterranea, la qualità dell'aria in fase di cantierizzazione (con particolare riguardo all'emissione di polveri), il trattamento delle acque di prima pioggia dei cantieri, il rumore in fase di costruzione e di esercizio.

Lo scavo per la realizzazione della nuova galleria verrà effettuato con metodi tradizionali (cioè senza l'utilizzo della fresa) e i materiali prodotti dagli scavi (circa 3,3 milioni di metri cubi) verranno utilizzati per i rilevati autostradali e i rimodellamenti morfologici, senza prevedere alcun esubero o conferimento in discarica, ad eccezione dei materiali di risulta dalle demolizioni. E' previsto inoltre, spiega un comunicato della Regione, un Piano di monitoraggio della qualita' dell'aria, del rumore e della risorsa idrica sotterranea. Il nucleo di valutazione ha poi deciso di aumentare da 1 a 3 anni il monitoraggio della risorsa idrica una volta terminata la realizzazione dell'opera.

La verifica dell'attuazione delle prescrizioni, in fase di progettazione esecutiva e di realizzazione dell'opera, da parte di società Autostrade per l'Italia verrà affidata ad un Comitato di controllo di cui fanno parte, oltre a rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e del Ministero dei Beni Culturali, anche la Regione Toscana, l'Arpat, l'Autorita' di Bacino del Fiume Arno, la Provincia di Firenze e i Comuni interessati.

La delibera della Regione e il relativo allegato contenente le raccomandazioni e le prescrizioni passa ora al Ministero dell'Ambiente, titolare del procedimento di VIA.

IL PROGETTO

Il programma di potenziamento dell’Autostrada del Sole da Sasso Marconi ad Incisa (di circa 120 km di sviluppo) si compone del progetto della cosiddetta Variante di Valico Sasso Marconi-Barberino di Mugello (di circa 62 km di sviluppo) e del progetto di ampliamento alla terza corsia della tratta Barberino di Mugello-Incisa Valdarno (di circa 58 km di sviluppo), quest’ultimo a sua volta suddiviso nelle tre tratte elementari Barberino del Mugello-Firenze Nord, Firenze Nord-Firenze Sud e Firenze Sud-Incisa Valdarno.

La variante di San Donato, che costituisce il secondo dei due lotti in cui è suddiviso il tratto Firenze Sud-Incisa Valdarno, comprende la realizzazione di una nuova galleria a tre corsie, lunga circa 1 chilometro. Il costo della variante è di 190 milioni di euro, mentre l’importo dell’intera tratta Firenze Sud-Incisa (17 km) è di 410 milioni di euro. La durata prevista per i lavori è di 5 anni e 7 mesi. Per il primo lotto serviranno 3 anni e 7 mesi, mentre per il secondo saranno necessari 4 anni e mezzo, con un periodo di sovrapposizione dei lavori per il primo e per il secondo lotto, di 2 anni e mezzo.

Filippo Bargelli

  I dettagli del progetto e i documenti della procedura di VIA

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