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Briciole di pane

Anas, inaugurato il primo nuovo tratto della SS 125 'Orientale Sarda'

Il lotto si estende tra Terra Mala e Capo Boi

Roma, 26 maggio 2010 - L’Anas ha inaugurato ieri il 1° lotto (lungo 8,7 km) del tronco tra Terra Mala e Capo Boi della nuova strada statale 125 ‘Orientale Sarda’.  Il nuovo tratto della strada statale 125 – che attraversa i Comuni di Sinnai, Maracalagonis e Quartu S. Elena – comprende, oltre al tratto principale di 8,7 km, anche l’ammodernamento e l’innalzamento degli standard di sicurezza della strada comunale di Geremeas, di 1,6 km, che incrocia la Strada Provinciale 17.


Le principali opere realizzate sono 8 viadotti e 4 gallerie (tra le quali la galleria di  "Arcu sa porta", che con i suoi 2.650 metri lineari è la più lunga della Sardegna), realizzate per superare sia numerosi corsi d’acqua sia per superare le difficoltà di un’orografia particolarmente accidentata.


Con la realizzazione di questa opera si abbrevia sensibilmente la percorrenza evitando un tortuoso tratto, lungo circa 17 km, delle strade provinciali 17 e 20, collegandosi direttamente al nuovo tratto di strada statale 125, già aperta al traffico, in località Solanas (CA). La nuova arteria consentirà uno sviluppo industriale, commerciale e turistico nei territori che attraversa, e potrà contribuire, tra l’altro, al rilancio del porto di Arbatax e dell’aeroporto di Tortolì.

L’investimento richiesto dalla nuova opera è stato di 63,7  milioni di euro, comprensivo di 9 milioni necessari per il completamento degli impianti in galleria.

“L’ammodernamento della strada statale 125 “Orientale Sarda” che avviene in larghissima parte in variante – ha ricordato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è per noi una priorità, sia perché è essenziale innalzare i livelli di comfort e di sicurezza della strada, sia perché la rete dei trasporti della Sardegna, come è noto, è priva di autostrade ed è caratterizzata ancora da gravi inefficienze, con zone mal collegate”.