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Briciole di pane

Autostrade, nuova apertura al traffico della A31 Valdastico. Lupi: "E' tra i corridoi strategici Ue"

Dal 15 dicembre percorribile il tratto da S. Margherita D'Adige a Badia Polesine

Badia Polesine, 15 dicembre 2014 - Dalle ore 12.00 di oggi è stato aperto al pubblico un nuovo tratto della A31 l’Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova. Si tratta del tratto da S. Margherita D’Adige a Badia Polesine. L’apertura è avvenuta in presenza del Ministro deile Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi che ha sottolineato come "la Valdastico, sia la nord che la sud, è inserita nei corridoi strategici dell'Europa”. Lupi ha poi aggiunto: “I commenti di chi obiettava la realizzazione dell'autostrada del Sole 50 anni fa, sono gli stessi di chi oggi dice no alla Valdastico. Ma l'autostrada del Sole è stata un'opera lungimirante che ha permesso all'Italia di stare al passo e di competere con gli altri Paesi d'Europa. Dobbiamo dire basta alla contrapposizione fra ambiente e sviluppo, le opere vanno fatte nel rispetto delle regole e con trasparenza, l'importante è realizzarle”.
"C'è un momento - ha concluso il Ministro – in cui il Paese decide, siccome Trento è in Italia anche se non è d'accordo alla realizzazione della Valdastico, si adegua alle decisioni del Paese".


Il nuovo tratto aperto. Il tratto usufruibile da oggi è lungo 18 chilometri e parte dal nuovo casello di Santa Margherita d’Adige, in provincia di Padova, arriva fino all’allacciamento con la strada statale n. 434 Transpolesana a Canda del Rodigino. Lungo il tracciato – spiega una nota -, s’incontra il casello di Piacenza d’Adige situato in prossimità del ponte sul fiume Adige. Il ponte è “strallato”, cioè “sospeso” con l’impalcato retto da una serie di cavi (stralli) ancorati a piloni di sostegno e ha una campata centrale di 310 metri e antenne di oltre 100 metri di altezza. Proseguendo in direzione Sud, il nuovo tratto arriva alla barriera di Badia Polesine e quindi allo svincolo con la SR 88 Rodigina.
I comuni interessati dalle opere eseguite, inclusa la formazione del parco fluviale dell’Adige, sono Santa Margherita d’Adige, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale, Piacenza d’Adige e Masi - in Provincia di Padova - e Badia Polesine, Lendinara e Canda - in Provincia di Rovigo.


Le prossime aperture. La stessa concessionaria, informa anche che fra poche settimane saranno aperti al traffico ulteriori 7 chilometri di autostrada fino al casello di Noventa Vicentina. Mentre l’intera opera sarà completata entro metà 2015. In ogni caso, l’entrata in esercizio dei primi tratti di A31 Sud ha già portato benefici ai territori attraversati, con la riduzione del passaggio dei veicoli sulla vicina SP 247 Riviera Berica, allontanando il traffico, soprattutto quello pesante, dai centri abitati ed abbattendo i tempi di percorrenza.


I criteri di progettazione e realizzazione. “La Valdastico Sud – spiega sempre la nota -, è progettata e realizzata con criteri innovativi, visto che usufruisce dell’esperienza, delle innovazioni e degli accorgimenti tecnici consolidati negli anni e diventati d’uso comune in molte autostrade. Si tratta di una delle poche autostrade in Italia a poter contare su corsie di servizio realizzate quasi come delle mini complanari, utili in caso d’emergenza, ma anche in grado di ospitare i mezzi destinati alla manutenzione del verde, evitando il restringimento della carreggiata e aumentando, di conseguenza, la sicurezza del traffico”.
Oltre a questo, l’autostrada beneficia dell’uso di asfalto fonoassorbente e idrodrenante, guardrail a tripla onda, fibre ottiche collegate a spire magnetiche e sensori, sistemi di rilevazione meteo, telecamere, pannelli a messaggio variabile: tutto il pacchetto tecnologico che ha fatto della Brescia-Padova una delle autostrade più all’avanguardia in Italia e in Europa è stato applicato alla Valdastico Sud, che viene monitorata dal Centro Operativo e dai Servizi mobili degli Ausiliari del Traffico per tutelarne e assicurarne l’efficienza”. Oltre a tutto questo, viene fatto notare, nella progettazione e realizzazione si è tenuto conto degli elementi storici, paesaggistici e architettonici che caratterizzano il territorio attraversato.
 

Andrea Zaghi