Dai Ronchi a Sant'Albano Stura. Cn-At pronta fra 20 giorni

Cuneo, 25 gennaio 2012 – La società Asti-Cuneo e la Provincia confermano: il casello di Castelletto Stura dovrebbe aprire tra il 13 e il 20 febbraio, con collegamento dalla frazione Ronchi a Sant'Albano Stura. Manca solo il via libera definitivo del ministero delle Infrastrutture. Se tardasse, l'inaugurazione potrebbe slittare di qualche giorno, ma, dopo anni di attese, Cuneo avrà la sua autostrada.

Gianna Gancia, presidente della Provincia: «II capoluogo si unisce alla rete autostradale nazionale: un traguardo a lungo atteso, che è stato priorità d'impegno quotidiano, in coerenza con il mandato ricevuto dagli elettori. Impegno che prosegue sul fronte dei lotti albesi, per arrivare quanto prima all'avvio dei lavori».

L'apertura al traffico sarà preceduta da una cerimonia ufficiale per l'inaugurazione, in cui tecnici e manager dell'Asti-Cuneo illustreranno i momenti più importanti che hanno portato alla realizzazione del lotto 1.5, quello che prosegue l'autostrada dal casello di Sant'Albano alle porte della città: dai primi progetti alle immagini dei lavori in corso, dagli articoli che su «La Stampa» hanno raccontato progressi e intoppi alle foto dell'imponente viadotto che collega le due sponde dello Stura da Bombonina al Miac. Si tratta dell'opera più impegnativa di tutto il tratto, una grande curva di acciaio e asfalto lunga 1.117 metri e alta 32. In tutto, questi 14 km sono costati 208 milioni di euro (quasi 15 milioni a km). Sulla sponda destra è stato realizzato il casello: un'ampia barriera con 14 porte, 8 in uscita verso Cuneo, 6 in direzione Asti. Da qui si raggiungerà la To-Sv a Carrù per proseguire poi fino a Torino o verso il mare. Asti resterà ancora difficile da raggiungere: da Marene si arriverà in doppia corsia solo fino a Cherasco. Finché non sarà completata la galleria sotto Verduno, non si potrà sfruttare la tangenziale di Alba per un collegamento veloce al secondo troncone autostradale, da Govone ad Asti.