E78 Grosseto-Fano: nasce "Centralia" tra Anas e Regioni Marche, Umbria e Toscana per ultimare la Due Mari
Pietro Ciucci (Anas): "La costituzione della Società di progetto rappresenta un evento fondamentale per la realizzazione di un'opera strategica e testimonia la proficua collaborazione esistente tra l'Anas e le Istituzioni del territorio"
Roma, 4 novembre 2014 - E’ nata oggi a Roma, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture, alla presenza del Ministro Maurizio Lupi e del Viceministro Riccardo Nencini, la Società Centralia S.p.A. tra l’Anas e le Regioni Toscana, Umbria e Marche, allo scopo di consentire l’ultimazione e l’ammodernamento dell’itinerario E78 Grosseto Fano. L’atto di costituzione della società è stato firmato dall’Assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Paola Giorgi, dal dottor Mauro Marini di Sviluppo Umbria, dal Presidente della Società Logistica Toscana Giovanni Battista Bonadio e dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Erano presenti anche l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli e l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Umbria Silvano Rometti.
“La Fano-Grosseto è un'opera strategica che si inserisce nel piano globale di collegamento del Paese che avrà finalmente assi stradali e ferroviari all'altezza fra la dorsale tirrenica e quella adriatica. La costituzione della società Centralia è stata fortemente voluta, è l'inizio di un lavoro che dobbiamo fare tutti insieme perché quest'opera sia adesso fortemente realizzata. Per farlo abbiamo scommesso su Anas. Portiamo avanti questo progetto nel dialogo e nel consenso con le istituzioni locali”, ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.
“Promessa mantenuta. Era una priorità – ha dichiarato il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini - e l’abbiamo portata a termine. Con questa firma, iniziano i lavori della Fano-Grosseto, la bretella che collega due grandi corridoi europei – si faciliterà il collegamento diretto tra l’Adriatico e il Tirreno - e porti importanti, da Ancona a Ravenna a Civitavecchia, Piombino e Livorno. Un collegamento indispensabile per la crescita delle Regioni dell’Italia centrale. Un’opera fondamentale per il movimento delle persone e delle merci. Abbiamo fatto un buon lavoro e non abbiamo perso tempo.”
“La Grosseto–Fano – ha affermato il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – è un’infrastruttura strategica di interesse nazionale, nell’ambito delle reti TEN-T dell’Unione Europea, che l’Anas ha già ultimato per metà del suo itinerario. Il suo completamento porterà enormi benefici, considerato che stabilirà un collegamento diretto tra il Tirreno e l’Adriatico, in direzione dei Balcani. La costituzione della Società di progetto, già sperimentata dall’Anas per la Quadrilatero Marche-Umbria, testimonia la proficua collaborazione esistente con le Istituzioni del territorio e servirà a reperire gli ulteriori finanziamenti necessari, consentendo la partecipazione di capitali privati alla realizzazione dell’opera”.
La Centralia S.p.A., con sede legale a Roma e durata cinquantennale, è partecipata per il 55% dall’Anas e per il restante 45% da parte delle tre Regioni interessate, con un capitale sociale di 1,3 milioni di euro, incrementabile fino a 5 milioni di euro nei successivi 5 anni.
E’ stato nominato Presidente della Società il dottor Guido Perosino; amministratore delegato il dottor Stefano Granati, condirettore generale Amministrazione, Finanza e Sistemi dell’Anas. I consiglieri sono l’avvocato Francesca Mattei (Anas); l’avvocato Gabriella de Berardinis (Regione Marche) e l’ingegner Giovanni Battista Bonadio (Regione Toscana).
La Società opererà come società pubblica di progetto ai sensi dell’art. 172 del Codice dei Contratti Pubblici ed avrà il compito di selezionare, tramite una procedura ad evidenza pubblica, il soggetto a quale affidare la sub-concessione dell’infrastruttura, per la realizzazione dell’intervento e la relativa gestione, mediante il ricorso ad un contratto di disponibilità (di cui agli artt. 3, co. 15-ter, e 160-ter del Codice dei Contratti Pubblici) o altro istituto di Partenariato Pubblico Privato.
Il collegamento Grosseto-Fano prevede il collegamento tra la strada statale 1 “Aurelia”, a Grosseto, e l’Autostrada A14, presso il casello di Fano; si sviluppa per circa 270 km, di cui 127 km già realizzati ed in esercizio mentre su 12 km sono in corso i lavori da parte dell’Anas.