Ferraris: “Completato l’83% dei lavori per il Terzo Valico dei Giovi”
L’Ad di Fs fa il punto della situazione sull’ avanzamento dei lavori dello scavo del Terzo Valico dei Giovi e sugli investimenti ferroviari in corso in Liguria
In occasione del “Ports Of Genoa: il potenziamento in corso del trasporto ferroviario merci”, evento tenutosi nel capoluogo ligure, l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori dello scavo del Terzo valico dei Giovi dichiarando: “Abbiamo raggiunto l’83% di avanzamento dei lavori dello scavo del Terzo Valico dei Giovi e puntiamo a completarlo entro il 2025”. Lo rende noto un articolo del portale Fs News.
“Sulla Liguria ci sono 13,4 miliardi di investimenti ferroviari in corso”, ha continuato durante il suo intervento evidenziando la particolarità e le potenzialità del territorio. “Il sistema portuale ligure ha superato nel 2022 i 10mila treni (+9,7% rispetto al 2021), su cui sono stati trasportati oltre 418mila TEU, arrivando ad una percentuale del trasporto ferroviario sul totale del 16,6% (15,7% nel 2021)”.
In questo contesto territoriale quindi il Terzo Valico dei Giovi diventa un’opera strategica dal punto di vista economico e infrastrutturale e, come ha sottolineato lo stesso Luigi Ferraris, si inserisce in un quadro europeo più vasto, quello del corridoio europeo TEN-T Reno-Alpi. “Un corridoio lungo circa 3.900 chilometri che, partendo dall’Italia, attraversa la Svizzera, tocca la Francia e prosegue su Germania, Olanda e Belgio. Connette cioè i porti di Genova ai mercati del centro e nord Europa”, ha spiegato l’AD.
Tornando sui lavori Ferraris ha sottolineato come oggi il Gruppo FS è al lavoro “per il raddoppio dei binari esistenti (quadruplicamento) tra Genova Voltri e Genova Sampierdarena destinando due binari al traffico metropolitano e regionale e gli altri due ai treni a media e lunga percorrenza e merci. E questo consentirà anche la connessione diretta al Terzo Valico dei Giovi per i treni merci originari o destinati al Porto di Genova Pra’.”
Tali interventi renderanno i porti di Genova ancora più attrattivi di quelli del Mare del Nord e potranno in questo modo captare gran parte del traffico commerciale proveniente via mare dall’Estremo Oriente.
Per un approfondimento, leggi l’articolo di Fsnews.