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Briciole di pane

L'autostrada Orte-Mestre ai nastri di partenza

La nuova autostrada - che attraverserà 5 Regioni, 11 province e 48 comuni - richiederà un investimento di circa 9,5 miliardi di euro

Cesena, 23 febbraio 2010 – Si è tenuto questa mattina a Cesena il convegno di presentazione del progetto preliminare della trasformazione in autostrada dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre. All’evento, promosso dalla Cassa di Risparmio di Cesena con il patrocinio del Comune, sono intervenuti tra gli altri il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci. L’opera - che attraverserà cinque Regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto), 11 province e 48 comuni - prevede la realizzazione di un’infrastruttura di tipo autostradale tra Orte, con lo svincolo di interconnessione con l’A1, e l’area a sud-ovest di Venezia, con lo svincolo di interconnessione con l’A4 ed il Passante autostradale di Mestre. “Si procederà per stralci – ha affermato il Ministro Matteoli - individuando le priorità”. Il Ministro ha sottolineato la relativa esiguità dell’impegno pubblico rispetto all’impegno dei privati e all’importanza del progetto. La gran parte dell’investimento, stimato in circa 9,5 miliardi di euro, sarà infatti realizzato facendo ricorso a capitali privati con un contributo pubblico di 1.428,2 milioni di euro. La durata della concessione sarà di 49 anni (di cui 9 anni per la costruzione). Il cronoprogramma di realizzazione dell’opera (a partire dalla piena efficacia della convenzione) prevede 2 anni per la progettazione definitiva ed esecutiva e gli espropri; 7 anni per la realizzazione delle nuove opere (dal 3° al 9° anno); 6 anni per il completamento della E45 (dal 15° al 20° anno). “La Orte-Mestre - ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - costituisce forse il progetto infrastrutturale più importante in Italia dai tempi dell’Autosole, per il suo valore trasportistico e anche per il suo valore economico. È quindi dovere di noi tutti impegnarci per realizzare questo grande progetto, superando egoismi e localismi e facendo “squadra” per accelerare le ulteriori tappe necessarie. Il dibattito sul tracciato, che dura ormai da quasi 10 anni, deve necessariamente terminare. È ora di arrivare all’operatività, con la gara per il concessionario e poi la redazione del progetto definitivo ed esecutivo e l’apertura dei cantieri. Credo che oramai, dopo tanto tempo, tutti noi siamo convinti della bontà del progetto e che siamo vicini al traguardo”. Si tratta di un’opera che ha valenza assolutamente strategica nel Piano infrastrutturale sia italiano che europeo, poiché consentirà non solo di collegare vaste aree del centro e del sud tirrenico con il Nord-Est del Paese, ma anche di interconnettersi con il corridoio transeuropeo n. 5 Lisbona-Kiev. La nuova autostrada avrà una lunghezza complessiva di oltre 396 km. I ponti e viadotti si svilupperanno per 139 km, le gallerie naturali per 51 km e le gallerie artificiali per 13 km. Saranno realizzati 20 cavalcavia, 226 sottovia, 83 svincoli, 2 barriere di esazione e 15 aree di servizio. Per l’esazione del pedaggio sarà adottato un sistema Multi Lane Free Flow (MLFF) ovvero a flusso libero. È prevista l’installazione di 170 portali che, attraverso un sofisticato sistema di telecamere, consentiranno di effettuare tutte le funzioni di rilevamento, registrazione e classificazione del veicolo determinando il pedaggio. Il pagamento potrà avvenire attraverso il sistema Telepass attualmente in uso sulla rete autostradale italiana, attraverso carte prepagate, attraverso internet e anche attraverso il telefono cellulare. Il sistema adottato consentirà una minore occupazione del suolo, evitando code ai caselli e garantendo così un flusso del traffico più scorrevole e minore inquinamento. “La semplice rappresentazione geografica di questa opera - ha spiegato il presidente Ciucci - rende comprensibile quanto sia alto il livello di interconnessione territoriale che è chiamato a gestire, ma rende anche l'idea della complessità e dell’articolata serie di procedure, autorizzazioni, concessioni che questo progetto deve affrontare. Questa complessità è anche una delle ragioni che stanno condizionando il timing del progetto, che lo scorso 22 giugno 2009 ha visto riattivare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e localizzazione urbanistica (ai sensi dell’art. 165 del D.Lgs. 163/2006), che è attualmente in corso e che prevediamo possa concludersi il prossimo mese di giugno”.

  Scheda dei lavori dell'autostrada Orte-Mestre

  La presentazione del Progetto