Lombardia, passi avanti per le infrastrutture in Valtellina
Le conclusioni del Collegio di Vigilanza. L'apprezzamento dell'Assessore Cavalli per l'attività di Anas e la condivisione con il territorio
Milano, 24 ottobre 2014 – Variante di Morbegno e Osservatorio Ambientale. Sono i due punti principali scaturiti dall’ultima riunione del Collegio di Vigilanza per l'accessibilità della Valtellina presieduto dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alberto Cavalli. All’incontro erano presenti anche il presidente della Provincia, Luca della Bitta, e i sindaci di Sondrio, Alcide Molteni; Tirano, Franco Spada; Morbegno, Andrea Ruggeri e del presidente del Comunità montana di Morbegno, Christian Borromini.
Ecco che cosa è stato deciso in dettaglio.
Variante di Morbegno
Anas ha confermato per il primo stralcio dell’opera (Fuentes-Cosio), l’ultimazione dei lavori, compresi quelli sulle opere di mitigazione ambientale. Le eventuali economie dovranno essere destinate, come previsto dal Cipe, alla variante di Tirano. Presto Anas ne renderà nota l'entità.
Circa il secondo stralcio (quello da Cosio a Tartano), è stato reso noto che la progettazione esecutiva avviata lo scorso 19 marzo si è conclusa il 22 settembre scorso. Anche in questo caso Anas ha comunicato che, in base al quadro economico di gara, i lavori sono stati aggiudicati per un importo di 145.387.008 euro e le somme a disposizione sono pari a 24 milioni. Il Collegio Vigilanza ha dato il via libera al progetto e Anas ha garantito l'avvio lavori entro dicembre, mentre l'opera sarà ultimata alle fine del 2017.
“Questa grande opera - ha commentato Cavalli - è ritenuta prioritaria per il potenziamento delle infrastrutture della Valtellina e della Valchiavenna”. L'assessore ha poi fatto notare come nel suo iter il progetto abbia conosciuto “significativi miglioramenti” sotto il profilo ambientale e del rapporto con il territorio.
L'Osservatorio Ambientale
L’Osservatorio Ambientale è previsto da una specifica delibera del Cipe adottata nel 2012 (la n. 21), e ha l’obiettivo di garantire, spiega una nota, la più completa e puntuale informazione alla cittadinanza in merito alla tutela dell'ambiente (anche nei suoi riflessi sulla salute pubblica) in occasione della realizzazione di un'infrastruttura ad impatto significativo sul territorio. L'Osservatorio rimarrà attivo per 3 anni dopo il completamento dell'opera per garantire il controllo delle emissioni sonore e qualità dell'aria.
La Variante di Tirano
L’assessore ha poi ricordato che nella stessa riunione “si è fatto un grande passo avanti anche verso la realizzazione della variante di Tirano perché si ritrovano nelle economie e nei ribassi d'asta della variante di Morbegno le prime risorse certe per poterla realizzare”.
I fondi per gli espropri
Sempre Cavalli, ha poi apprezzato pubblicamente le garanzie date da Anas di procedere entro la fine di quest'anno a erogare gran parte dei risarcimenti per gli espropri.
Condivisione del territorio e avvio dei lavori
“Sono soddisfatto - ha infine affermato Cavalli riferendosi alla Variante di Morbegno - che gli amministratori locali abbiano confermato l'importanza di quest’opera e abbiano ricevuto adeguate garanzie per il rapido avvio dei lavori. Sono convinto che si ricrei fiducia nel futuro se le istituzioni danno risposta concreta ai bisogni della comunità e che le infrastrutture siano una leva fondamentale per la crescita economica. E questo è particolarmente vero per la montagna lombarda che sente le amministrazioni centrali troppo lontane”.