Ok alla bretella Campogalliano-Sassuolo
Via libera della Camera, che chiede al governo «un rapido avvio dei lavori». II Pd esulta, il M55 critica: «Inutile e dannosa»
Casalgrande (Reggio Emilia), 17 settembre 2014 – Via libera della Camera dei deputati alla Campogalliano-Sassuolo. Il governo «si impegni per un rapido avvio dei lavori» della bretella: a dirlo è la risoluzione sul tracciato modenese approvata ieri, a maggioranza, nel corso della seduta di commissione congiunta trasporti e ambiente alla Camera.
«La maggioranza si oppone ad un risparmio mirato ad investimenti ferroviari e opere stradali già esistenti e dà invece la sua benedizione alla bretella Campogalliano-Sassuolo, un'autostrada inutile e dannosa per il territorio che costerà 234,610 milioni di euro di fondi pubblici», contesta Michele Dell'Orco, deputato modenese del Movimento 5 Stelle, contrario al progetto.
Dell'Orco ricorda tra l'altro che è già stato realizzato un raccordo Modena-Sassuolo. Inoltre ricorda che «il distretto della ceramica è in declino e le previsioni dei flussi di traffico pesante, a causa della crisi, sono e saranno negative probabilmente per molti anni a venire».
A questo punto, il parlamentare del Movimento 5 Stelle dice di temere «che il voto su questa risoluzione sia una sorta di anteprima di quanto accadrà con il decreto Sblocca Italia» e «che questo sia il biglietto da visita del Pd, che si candida a governare la nostra regione. Un partito - conclude dell'Orco - che sembra correre dietro ai piani aziendali di Autobrennero sottraendo fondi pubblici a opere veramente utili per tutti i cittadini».
Esulta invece il Pd: «La bretella si farà». Davide Baruffi, parlamentare modenese è soddisfatto: «Cancellare la Campogalliano-Sassuolo avrebbe voluto dire non solo perdere la possibilità di avere finalmente realizzata un'opera fondamentale per il nostro tessuto economico e sociale, ma anche vedere dirottate altrove tutte le risorse già destinate al Modenese, comprese quelle per le opere complementari richieste dalle amministrazioni locali».
«Stiamo attendendo quest'opera da ormai trent'anni - aggiunge Davide Baruffi -. La chiedono con forza gli amministratori locali e le associazioni di categoria. Il progetto è già approntato, i fondi pubblici (ben 234 milioni di euro) sono già stati stanziati, l'Autobrennero coprirà il resto delle risorse necessarie grazie al project financing».
Il parlamentare modenese del Pd invita quindi il governo ad «accelerare i tempi, almeno per la realizzazione del primo stralcio, il collegamento con lo scalo merci di Marzaglia, fondamentale per l'intermodalità ferro-gomma».