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Briciole di pane

Palermo-Catania Ruspe già in azione per la bretella del viadotto Himera

L'articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia. Cantieri aperti e in piena attività nonostante la settimana ferragostana, saranno appaltate altre due opere

Palermo, 14 agosto 2015 – Le prime ruspe sono entrate in azione nella zona del Viadotto Himera. Dopo quattro mesi da quel terribile 10 aprile quando una frana ha creato una pressione tale sui piloni da farli piegare sull'altra carreggiata, si inizia a fare sul serio. Anche se è Ferragosto diversi operai ieri erano all'opera per iniziare gli interventi di sbancamento della vecchia e piccola strada provinciale Sp 24 e renderla transitabile anche ai mezzi pesanti. «La carreggiata dovrà essere allargata di oltre due metri. Si va dai 5 metri e mezzo a i 7 metri e mezzo - dicono i tecnici dell'Anas che sovraintendono ai lavori - Saranno rimossi tutti i guard-rail e sostituiti con quelli previsti dalle nuove normative». Questo per quanto riguarda la bretella. Per la rampa che collegherà la bretella all'autostrada sono iniziate le opere di disboscamento nell'area e si procederà già dai prossimi giorni alla bonifica di eventuali ordigni bellici. L'intervento sarà realizzato dall'impresa Massarotti di Caltagirone.

I tecnici dell'Anas e delle aziende che si sono aggiudicate le opere - la Mazzei Salvatore Srl di Crotone, Truscelli Salvatore Srl di Caltanissetta e Gecob Srl di Catania -, hanno svolto una riunione nella zona del cantiere con l'assessore regionale alle infrastrutture Giovanni Pizzo che a sorpresa ieri mattina si è presentato nella zona dell'Himera. «Sono venuto qui per verificare a che punto sono i lavori per realizzare le opere appaltate dall'Anas - dice Pizzo - Periodicamente verrò nell'area del cantiere per sincerarmi che il cronoprogramma venga rispettato dalle imprese che si sono aggiudicati i lavori. Siamo sotto ferragosto e ho notato che le opere propedeutiche sono già iniziate. Non possiamo attendere oltre. I tempi devono essere rispettati. Non solo per le penali che sono molto alte, ma per i siciliani che atteso questi interventi».

Bisogna fare in fretta. I piloni che sono stati danneggiati dalla frana continuano a piegarsi. L'effetto è evidente guardando le due carreggiate che prima erano parallele e adesso si toccano in modo sempre più evidente. «In effetti i piloni si sono abbassati ancora - aggiunge l'assessore Pizzo - Bisogna iniziare con la demolizione per togliere materiale che continua a pressare sulla carreggiata rimasta integra. Da quanto ci dice la protezione civile regionale al momento la frana non è in movimento. Certo dobbiamo fare in fretta per evitare la stagione delle piogge che lo scorso anno sono state intense da dicembre in poi».

Grazie alla terribile esperienza del cedimento del viadotto si è iniziato a fare sistema. «Io ritengo che bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno - aggiunge Pizzo -Adesso abbiamo potenziato i treni. Lavoreremo sulle navi. Abbiamo provato attraverso l'emergenza a diversificare i collegamenti. Siamo passati da 40 passeggeri sulla tratta Palermo Catania a 4 mila in appena tre mesi. Certo i disagi ci sono stati, però, grazie al cedimento del viadotto abbiamo dovuto trovare alternative che adesso resteranno per gli anni a venire. E poi 900 milioni di euro che l'Anas spenderà per mettere in sicurezza tutta l'autostrada Palermo Catania».

Intanto l'Anas ha avviato la gara per i lavori di consolidamento del Ponte Cinque Archi sulla strada statale 121 "Catanese", in provincia di Caltanissetta. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per un importo complessivo di 2 milioni 191 mila euro. L'intervento riguarda i lavori di consolidamento del ponte al km 125,100 e la relativa sistemazione idraulica del fiume Salso. Le opere sono contestuali alla riapertura della strada e il tempo previsto per la realizzazione è di 300 giorni consecutivi e continui dalla data della consegna dei lavori. Anas ha pubblicato anche il bando di gara relativo ai lavori di consolidamento della scarpata dello svincolo di Pietraperzia sulla strada statale 640 in provincia di Enna per un investimento di 924 mila euro. Il termine per l'esecuzione dei lavori in questo caso è di 200 giorni dalla data del verbale di consegna.


I TEMPI PREVISTI. Consegna dell'opera entro novembre Si lavorerà su tre turni giorno e notte

A novembre le prime opere nelle zona del viadotto Himera saranno pronte. Secondo il cronoprogramma dell'Anas e della direzione dei lavori serviranno tre mesi per realizzare la nuova bretella che si percorrerà lungo il primo tratto della strada provinciale 24 di Caltavuturo e la realizzazione della rampa per accedere all'autostrada appena dopo i piloni che sono stati danneggiati dalla frana. A realizzare la profonda manutenzione della provinciale sarà la società di Caltanissetta Truscelli Salvatore srl che si è aggiudicata la gara d'appalto con un ribasso del 19,878% su una base d'asta di un milione 899 mila 573 euro. La Gecob srl invece dovrà realizzare la rampa d'accesso al viadotto Himera. Per i primi due interventi i tempi previsti dal progetto sono di 90 giorni.

La demolizione del viadotto Himera nella carreggiata Palermo Catania dal pilone 16 al 22 la gara la gara se l'è aggiudicata la Mazzei Salvatore srl, di Crotone, ditta specializzata in queste opere, con un ribasso del 15,118% su una base d'asta di 2.112.904,96. Tempo di realizzazione 135 giorni. I lavori saranno realizzati tutti con tre turni di lavoro distribuiti nelle 24 ore. In cantiere ci sarà sempre qualcuno che lavorerà giorno e notte.

Ignazio Marchese (Giornale di Sicilia)