Pedemontana lombarda: il 6 febbraio al via i cantieri

Roma, 5 gennaio 2010 – Un’importante novità per le infrastrutture in Lombardia. Il prossimo 6 febbraio saranno infatti aperti i cantieri della Pedemontana lombarda, la nuova autostrada che collegherà Bergamo e Malpensa.

I primi lavori riguardano la tratta Cassano-Magno-Lomazzo (di raccordo tra la A8 alla A9) e le tangenziali di Como e Varese.

La realizzazione dell’opera, che dovrebbe essere ultimata nel 2014, richiederà un investimento di 5 miliardi di euro, di cui circa 4,1 miliardi necessari alla costruzione dell’infrastruttura vera e propria . 1,2 miliardi sono garantiti dal contributo statale, mentre i soci contribuiranno con 536 milioni di euro. La somma rimanente, pari 3,2 miliardi di euro, dovrà provenire dai mercati finanziari.

Molto soddisfatto per la prossima apertura dei cantieri l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, il quale ha sottolineato che quello della Pedemontano lombarda rappresenta "il più grande appalto esistente in Europa".

«Il progetto è solido – ha affermato Cattaneo –  e il territorio è primo sostenitore dell’esigenza di questa opera. Il mercato è alla ricerca di investimenti reali e noi siamo di fronte a un progetto che offre opportunità reali, con volumi di traffico molto interessanti. Il compito delle istituzioni era quello di creare il consenso attorno all’opera. Ora tocca alla concessionaria».

L’Autostrada Pedemontana Lombarda è un’infrastruttura viaria composta da: 67 km di autostrada, l’asse principale da Cassano Magnago a Osio Sotto; 20 km di tangenziali, articolati nei sistemi tangenziali di Varese e Como, lunghi rispettivamente 11 e 9  km e a loro volta suddivisi in primo e secondo lotto; 70 km di opere stradali connesse.

Una volta ultimata, la nuova opera garantirà il collegamento tra le province di Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como e Varese, apportando grandi benefici ad un’area altamente popolata e ricca di imprese.