Pedemontana veneta, aperti i cantieri
Al lavoro in 600, sarà completata in meno di cinque anni

Roma, 22 ottobre 2014 – Avanzano le grandi opere in Veneto mentre il governo annuncia nuove risorse per strade e ferrovie. Sono partiti ieri i cantieri della Pedemontana veneta nel territorio del trevigiano. Alla presenza del governatore del Veneto, Luca Zaia, e del commissario per la Pedemontana Silvano Vernizzi, le ruspe hanno cominciato a scavare ad Altivole.
L'opera, che secondo il crono programma sarà completata in quasi cinque anni (1800 giorni), sarà una superstrada a pagamento che con i suoi 94,5 km collegherà Montecchio Maggiore (Vicenza) a Spresiano (Treviso). Per finanziarla viene adottato uno schema in project financing: il costo dell’opera di circa 2 miliardi e 258 milioni di euro sarà coperto per 614 milioni da fondi pubblici e per 1 miliardo 644 milioni dal soggetto aggiudicatario, l’ATI con il consorzio Sis e la spagnola Itinere Infraestructuras, che si è assicurato nel 2007 la concessione per 40 anni del project finance.
Con i cantieri aperti sono già al lavoro 600 persone, che nel progetto aumenteranno fino a 2.400.
Intanto altro segnale positivo per il Veneto arriva da Roma, dove il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha indicato l’Alta Velocità ferroviaria nella regione tra le opere assegnatarie dei nuovi fondi inseriti nella Legge di stabilità: 3 miliardi di euro in tutto, 1,5 miliardi sono stanziati per la Brescia-Verona e altri 1,5 mld andranno alla Verona-Padova.
Il sito web della Pedemontana veneta
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