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Briciole di pane

Puglia, aperto al traffico un nuovo tratto della strada statale 99 "di Matera"

Il II lotto dal km 10,150 fino all'innesto con la strada statale 96 "Barese"

Altamura, 14 dicembre 2010 - L’Anas ha aperto al traffico al traffico un nuovo tratto ammodernato della strada statale 99 ‘di Matera’ ovvero il II lotto che va dal Km 10,150 fino all’innesto con la strada statale 96 “Barese”, ad Altamura.
“La Puglia – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è dotata di una rete viaria di buon livello, caratterizzata da numerose strade statali di grande comunicazione, per lo più appartenenti a itinerari internazionali, a doppia carreggiata con due corsie per ogni senso di marcia. Questo non significa che non siano necessari interventi di ammodernamento della rete e di costruzione di nuove arterie. E, infatti, l’Anas è al lavoro per migliorare e potenziare l’attuale rete perché la domanda di traffico è in costante ascesa, in forza soprattutto dello sviluppo socio-economico dell’intero territorio regionale, considerato altresì il ruolo fondamentale di frontiera cui la Puglia deve assolvere”.
“Questa nuova opera – ha continuato Pietro Ciucci -, quindi, si inserisce in una regione virtuosa, che merita sicuramente un’attenzione particolare per la sua capacità oramai radicata, da qualche decennio, di sviluppo industriale, votato al turismo e per i grandi progressi compiuti dall’industria alimentare, agricola e ittica”.
La nuova infrastruttura a quattro corsie è lunga 7,5 km. Le principali opere d’arte sono due viadotti e 2 svincoli a livelli sfalsati che consentono lo scambio del traffico fra la strada principale e la viabilità secondaria e l’inversione di marcia.
Oltre al tratto stradale principale, i lavori hanno interessato anche la viabilità di servizio a doppio senso di marcia necessaria per l’accessibilità dei frontisti e delle aziende commerciali presenti sul territorio. Sono stati realizzati, in particolare, due svincoli a livelli sfalsati in modo da consentire l’innesto sulla viabilità esistente eliminando punti a rischio per la sicurezza stradale.
Proprio l’inserimento della nuova opera nel contesto urbano, industriale e naturale già esistente è uno dei punti che caratterizzano questa nuova strada.
“Particolare attenzione – ha concluso il Condirettore Gavino Coratza - è stata posta negli interventi di mitigazione ambientale con la rinaturalizzazione  opere a verde, vasche di raccolta delle acque di piattaforma con funzione di dissabbiatori, nonché opere connesse con l’eliminazione di una serie importante di interferenze quali quelle dell’Acquedotto Pugliese, del Consorzio di Bonifica Terre D’Apulia, dalle Ferrovia Appulo–Lucane”.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 29 milioni di euro.