RFI, Nodo di Roma: affidati i lavori per il potenziamento tecnologico
Avanzati sistemi per migliorare la regolarità del traffico e aumentare la capacità: commessa da 120 mln di euro, lavori affidati all'ATI guidata da Alstom
Roma, 11 dicembre 2013 – Maggiore capacità di traffico, migliore regolarità di viaggio e standard di servizio sempre più elevati.
Sono i benefici che apporteranno alla rete ferroviaria del Nodo di Roma gli interventi di potenziamento tecnologico per il controllo e la gestione del traffico ferroviario, il cui appalto è stato affidato oggi da Rete Ferroviaria Italiana.
Gli interventi, valore complessivo 120 milioni di euro, prevedono la progettazione e l’installazione di avanzati sistemi tecnologici di segnalamento ferroviario che permetteranno di incrementare i servizi, fino a un treno ogni 3 minuti, grazie alla maggiore disponibilità di traffico offerta dall’infrastruttura.
In particolare, saranno realizzati gli Apparati Centrali Computerizzati-Multistazione (ACC-M), per la gestione della circolazione ferroviaria (stazioni e linee) nelle tratte Roma Tiburtina - Orte, Ciampino – Colleferro, Roma Casilina – Campoleone – Nettuno.
Un nuovo Sistema di Comando e Controllo-Multistazione (SCC-M) consentirà, inoltre, la supervisione del traffico ferroviario sull’intero Nodo di Roma (200 km di binari, 40 stazioni e attualmente 1.200 treni al giorno).
Nuove opere tecnologiche che saranno attivate, per fasi, fra il 2015 e il 2017.
I lavori per il potenziamento tecnologico del Nodo di Roma, sono stati affidati all’Associazione Temporanea di Imprese guidata da Alstom che comprende anche le società Gemmo, M. Pavani Segnalamento Ferroviario, Ricci e Politecnica.