Roma - Latina, cantieri al via nell'aprile 2015
Apertura al traffico nel 2021
Roma, 20 giugno 2014 - Annunciate le date di avvio e fine lavori tanto attese dai pendolari della strada Pontina, che quotidianamente la percorrono nel tratto Roma-Latina. L'asse viario, noto come Corridoio Tirrenico Meridionale, sarà pronto nel marzo 2021.
Ad illustrare la tabella per l'apertura al traffico è Vincenzo Pozzi, Commissario Governativo Straordinario: "Oggi non posiamo la prima pietra di un'opera importante, ma sicuramente è l'inizio di un percorso che fino a poco tempo fa sembrava impossibile". I tempi di realizzazione dell'opera - si legge in una nota - sono scanditi in alcune tappe salienti: 10 aprile 2014 con l'invio della lettera d'invito ai concorrenti pre-qualificati; il 4 aprile 2015 l'efficacia del contratto; il 30 marzo 2021 l'apertura al traffico.
Il costo complessivo lordo dell'intervento è di 2,7 miliardi di euro. Intervento che avrà ricadute sul Pil nazionale pari ad un incremento dello 0,3% ed il 3% di quello regionale. Sale al 22,5% l'incremento del Pil regionale generato dal settore produttivo "industria e costruzioni".
Tra le personalità che più di altri hanno profuso il loro impegno per la realizzazione dell'opera c'è Gianni Letta che sul tema ha dichiarato: "Se ho un titolo per discutere del progetto Pontina questo mi è dato dal fatto che in Italia ogni opera si traduce in un'avventura e occorre qualcuno che solleciti le procedure e posso assicurare che sulla questione sul tavolo negli anni sono intervenuto più volte. Sono testimone dell'impegno che Ciucci e Pozzi hanno profuso anche per superare intoppi dettati dalla burocrazia o da formalismi del legislatore".
A ripercorrere i punti salienti del progetto è l'ingegner. Massimo Averardi, amministratore delegato di Autostrade del Lazio: "Quella della Pontina è una storia tipicamente italiana e che risale al 2001. A distanza di tanti anni siamo qui ad annunciare quello che dovrebbe essere il via definitivo della procedura che porterà all'avvio dei lavori. Il punto di svolta in questi anni di continui tira e molla è stato nel 2008 con l'istituzione di una società non concessionaria ma concedente e successivamente il 2012 con la felice conclusione di tutti i procedimenti presso Tar e Consiglio di Stato. Non da ultimo i ministeri per i Beni e le Attività Culturali e dell'Ambiente si sono convinti con grande fatica che un tratto dell'opera, situato in una zona interessata da pesantissimi vincoli, fosse da farsi perché la soluzione prevista nel piano d'intervento fosse il meno impattante possibile".
I dati di traffico e incidentalità
Ad opera realizzata si stima una riduzione del traffico del 40% sulla Roma-Fiumicino, del 19% sul G.R.A., del 12% sulla Colombo, del 22% sulla Pontina. I dati mostrano come la SR 148 Pontina sia caratterizzata da un elevatissimo tasso d'incidentalità e mortalità. Infatti, dai dati ACI 2012, la SR 148 Pontina nel tratto in esame Roma - Latina risulta la terza strada per numero di incidenti per km d'Italia.
Occupazione
Le ricadute occupazionali stimate sono di 4000 addetti, diretti e indiretti, durante la fase di realizzazione dell'opera; 182 posti stabili diretti nei 50 anni successivi di gestione; 50.000 ULA (Unità di Lavoro Annue) indirettamente create nell'indotto nel periodo di gestione.