Roma-Latina, Pozzi: l'autostrada è strategica
Il Commissario Governativo Straordinario ha spiegato che l'ammodernamento dell'attuale Pontina non risolverebbe le criticità
Roma, 3 luglio 2014 – L’Autostrada Roma-Latina è un’opera strategica che consentirà il collegamento tra il Corridoio Tirrenico Settentrionale e quello Meridionale e permetterà di ridurre drasticamente il traffico sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Lo ha ribadito il Commissario Governativo Straordinario, Vincenzo Pozzi, sottolineando che “la delibera della Regione Lazio pone la Roma-Latina al primo posto tra gli interventi prioritari quale asse strategico per il Lazio”.
Rispondendo alle osservazioni delle associazioni dei costruttori (Ance Lazio, Acer e Ance Latina), che propendono per la riqualificazione e la risistemazione della ex statale Pontina, Pozzi ha osservato che “ammodernare e mettere in sicurezza una strada esistente con tutte le sue criticità come incroci a raso, curve ad altissimo rischio, una piattaforma stradale ormai inadeguata comporterebbe occupazioni del territorio e costi di gran lunga superiori ai 468 milioni di euro pubblici stanziati. Fondi pubblici comunque non utilizzabili per altri scopi se non quello autostradale”. “Solo con un intervento importante del privato – ha proseguito – è possibile realizzare l'opera completa in tutte le sue caratteristiche e con tutti i vantaggi che ne derivano a partire dal risparmio di vite umane, l'abbattimento dei tempi di percorrenza, la riduzione e la certezza dei costi e tempi di realizzazione".
Il Commissario Governativo Straordinario ha spiegato che “una delle differenze abissali fra quanto già approvato dal Cipe e quello proposto dall'Acer è che la nostra opera permetterà il collegamento tra il Corridoio Tirrenico Settentrionale e quello Meridionale. Il tratto che verrà costruito ex novo tra l'attuale A12 e Tor de Cenci permetterà di ridurre drasticamente il traffico sul GRA e in più grazie a una serie di svincoli tra la nuova autostrada e l'Ostiense, la Cristoforo Colombo e la Roma Fiumicino permetterà di fluidificare il traffico in entrata a Roma, oggi penalizzata dal fatto che l'unica via di accesso è l'attuale Pontina”. Alla luce degli evidenti benefici per la circolazione stradale di Roma e lungo la direttrice tirrenica, Pozzi ha concluso che “la nuova opera garantirà una soluzione radicale”.